Una regolare denuncia, una storia tutta da verificare ma davanti alla quale non ci sono, almeno per ora, ragioni valide per sentenziare «non è vera», anzi. Ora tocca ai carabinieri del comando provinciale di Milano aiutare i colleghi torinesi a verificare che i filmati delle telecamere della stazione Centrale abbiano immortalato le molestie subite da una ragazza torinese di 17 anni una decina di giorni fa, il 15 febbraio, da parte di uno sconosciuto. Un uomo che la giovane, tre giorni dopo i fatti, cioè domenica scorsa, ha denunciato alla caserma dell’Arma del comune di Sangone (To) dove si è fatta accompagnare dai genitori.
La giovane si trovava sotto la Madonnina quel giovedì e ha raggiunto lo scalo ferroviario per prendere un treno, far ritorno nel capoluogo piemontese e poi raggiungere casa, una ventina di chilometri da lì. All’improvviso incrocia lo sconosciuto sulle scale mobili e l’uomo mostra immediatamente interesse per lei. Così la segue e, approfittando di un angolo interno alla stazione dove non c’è nessuno che li vede, la schiaccia contro un muro, quindi la palpeggia.
A quel punto la 17enne riesce a liberarsi e a scappare, raggiungendo i binari del treno che doveva prendere per rientrare a casa, nel Torinese. Forse qualche giorno di imbarazzo e tentennamento, quindi domenica 18 la ragazza si reca in caserma, accompagnata da mamma e papà. Ai carabinieri racconta la sua scioccante esperienza milanese e mette a verbale una denuncia per violenza sessuale.