L’intelligenza artificiale arriva – davvero – sui telefoni. E lo fa in particolare Samsung con l’S24, un modello che punta tutto proprio sull’AI. Anzi, sull’intelligenza “avanzata”, come la chiama la casa coreana, con delle funzioni ad hoc che promettono un’esperienza nuova. Abbiamo provato in particolare il Samsung Galay S24 Ultra.
La scocca, il display e la S-Pen
La prima impressione che si ha quando si tira fuori il dispositivo dalla scatola è sicuramente quella di trovarsi di fronte a un telefono di fascia alta, di ottima fattura, ma anche molto grande e pesante. Con i suoi 232 grammi e un display da 6,8″ l’S24 Ultra non può certo dirsi compatto. Ottima anche al tatto la qualità dei materiali: la scocca in titanio e i bordi stondati lo rendono poco scivoloso e permettono una presa salda anche a chi ha mani piccole. Bella la resa del display Dynamic Amoled 2X e del vetro Corning Gorilla Armor antiriflesso, soprattutto grazie al ritorno allo schermo piatto che elimina molti riflessi e permette l’uso fin sui bordi del pennino integrato. La S-Pen è infatti nascosta all’interno della scocca e basta sfilarla per apprezzarne tutte le funzioni: prendere appunti ad esempio, ma anche selezionare una parte dello schermo per fare una ricerca (con la funzione “Cerchia e cerca” sviluppata con Google), uno screenshot, scontornare e tanto altro. Il lettore delle impronte è sotto il display ed è piuttosto preciso. I colori sono vividi e in generale lo schermo è confortevole sia al buio che alla luce diretta del sole.
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L’intelligenza avanzata
Il dispositivo monta l’interfaccia One UI 6.1 di Samsung, basata su Android 14, e con una serie di app della casa coreana facilmente disinstallabili. Rapida e intuitiva la prima configurazione: il passaggio dei dati da uno smartphone a un altro è praticamente automatizzato e semplificato, anche grazie a Samsung Smart Switch che permette di migrare con pochi clic anche da iOs a Android. Ma il fiore all’occhiello del Galaxy S24 Ultra è di certo l’intelligenza avanzata, forse una delle prime applicazioni pratiche della famigerata AI di cui si sente parlare da mesi. Diverse le funzioni che la sfruttano: si va dal supporto nella scrittura e revisione di un testo all’editing delle immagini. Ma quella più innovativa è quello che riguarda l’audio. È possibile infatti avere una traduzione simultanea (al momento di 13 lingue) delle chiamate vocali, ma anche far rispondere a un assistente vocale che chiederà per voi il motivo della chiamata e la trascriverà in una chat. Questo comporta qualche secondo di attesa in cui la persona dall’altro capo del telefono sarà avvisata della traduzione in corso, il che potrebbe allungare i tempi delle chiamate. Sempre che l’interlocutore non vi scambi per un fastidioso call center e riagganci prima che l’AI possa spiegare il motivo della telefonata…
Foto e video
Come ci si può aspettare da uno smartphone di fascia alta, il comparto fotografico è uno dei punti di forza. Cinque le fotocamere in totale: una posteriore principale da 200 MP – che viene affiancata da un ultra-grandangolare da 12 MP, teleobiettivo da 10 MP con zoom ottico 3x e un teleobiettivo da 50MP con zomm ottico 5x – a cui si aggiunge quella frontale da 12 MP. Insomma, un hardware di tutto rispetto che viene supportato da software che sfrutta l’AI al massimo, dallo scatto alla post-produzione.
La batteria
Il Galaxy S24 Ultra monta una batteria da 5000 mAh con ricarica a 45W con cavo Usb-C to Usb-C o con ricarica wireless. Nella confezione non è presente però il caricabatterie. Una ricarica permette comunque di arrivare a sera con il telefono intorno al 30% dopo una giornata lavorativa (quindi con utilizzo medio). Con un uso intenso si può notare un po’ di surriscaldamento, ma nei limiti dell’accettabile.
Il costo
Nota dolente è il prezzo di listino, che – come ci si poteva aspettare – è da “top di gamma” che ha come target principalmente il mondo business. Si va dai 1499 della versione da 256GB, fino ai 1619 euro per quella da 512 GB e ai 1859 euro per quella da 1TB. Tutte montano 12Gb di ram. Inoltre al momento Samsung garantisce che le funzioni di AI restano gratuite fino alla fine del 2025, per cui è lecito aspettarsi un costo anche sotto quel punto di vista.
Il giudizio finale
Il Samsung Galaxy S24 Ultra ci ha convinto per materiali e prestazioni che giustificano un costo decisamente alto. Meno per dimensioni e peso che lo rendono meno pratico di altri dispositivi. Sicuramente segna un punto di svolta dal punto di vista software e nell’applicazione pratica dell’intelligenza artificiale.