I Ferragnez sarebbero arrivati alla fine: i matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez pare sia giunto ai titoli di coda. Tuttavia, in tanti in queste ore ipotizzano che si tratti solamente dell’ennesima mossa di marketing per attirare l’attenzione su di sé o, meglio, spostarla dal bersaglio grosso. Una strategia, nulla di più, volta a distrarre il pubblico dall’indagine condotta dalla procura di Milano, che la vede indagata per truffa aggravata da minorata difesa per il caso del pandoro Balocco. Nel momento in cui gran parte degli utenti social, che sono il suo pubblico di riferimento, arriva a non credere nemmeno a una separazione, allora il danno reputazionale per Ferragni è diventato irrecuperabile. La fiducia è completamente venuta a mancare e qualunque cosa lei possa dire o fare non riuscirà più a tenere il filo diretto con gli utenti, che hanno fatto la sua fortuna.
Ma non sono solo i semplici utenti a nutrire dubbi sulla sua separazione, perché anche esperti di comunicazione stanno avanzando qualche perplessità in merito. Maria Angela Polesana, professoressa dell’università Iulm di Milano che da anni studia il mondo degli influencer e nello specifico Chiara Ferragni, ha dichiarato all’Adnkronos che, dal suo punto di vista, “sembra un’eccezionale operazione di marketing“. La sua analisi non si basa certo sulle sensazioni ma da professionista ha preso in esame tutti gli elementi che sono emersi e quelli che restano quasi sotto traccia. “Mi lascia un po’ perplessa la rottura tra Ferragni e Fedez. Magari si sono lasciati veramente, ma io francamente ho seri dubbi“, ha dichiarato Polesana.
“Ferragni ha condiviso un video su TikTok in cui dice che la sfortuna la perseguita: così fa un po’ di autoironia su se stessa e allo stesso tempo recita la parte della vittima, che viene abbandonata perfino dal marito nel momento delle grandi difficoltà“, ha detto l’insegnante, spostando il punto di vista rispetto a quello di un utente normale. E in merito alle storie condivise, Polesana sottolinea come nelle ultime che ha pubblicato sul suo profilo “ritrova la forza che l’ha sempre caratterizzata, l’empowrment femminile. Riscatta la sua immagine e torna protagonista in una veste diversa, quella di una vittima che sa reagire alle avversità. Una donna in cui si possono riconoscere tante altre abbandonate nel momento del bisogno“. Cerca l’empatia con il pubblico, prova a suscitare un sentimento di pietas dopo lo strappo causato dalla beneficenza per fini economici. A detta di Polesana, infatti, la supposta crisi coniugale serve anche per “far appassionare i followers a quello che alla fine è una specie di reality. Adesso in primo piano tornano gli affari di cuore, la famiglia, rispetto ai guai che ha avuto“.
Riassumendo il concetto espresso dalla professoressa, la separazione da Fedez non sarebbe altro che uno strumento a uso e consumo della sua reputazione, “come se stesse espiando le sue colpe per arrivare attraverso la sofferenza a una sorta di purificazione. Il modello narrativo è quello del viaggio dell’eroe“. Certo, il cinismo è una caratteristica che non manca alla personalità di Ferragni, il suo scopo è uno: far dimenticare l’indagine per truffa aggravata. E in qualche modo, anche grazie alla stampa amica che ora la dipinge come vittima, come “una di noi”, potrebbe anche riuscirci.