Le pagelle di Napoli-Barcellona: ecco i promossi e i bocciati

Le pagelle di Napoli-Barcellona: ecco i promossi e i bocciati

Il Napoli del neo tecnico Francesco Calzona pareggia per 1-1 contro il Barcellona di Xavi. Tra le fila dei blaugrana Lewandowski si conferma un attaccante implacabile, mentre a centrocampo Gundogan è un moto perpetuo. Negativo Inigo Martinez che si fa beffare da Osimhen nel gol dell’1-1. Tra le fila degli azzurri è Osimhen l’eroe della serata ma anche Meret tiene a galla la barca soprattutto nel primo tempo. Kvaratskhelia gioca una partita anonima e viene sostituito. Ecco i voti del match del Maradona.

Le pagelle del Napoli

Alex Meret 6,5: Sul gol di Lewandowski è incolpevole e nel primo tempo dice no due volte da campione sull’attaccante polacco e sul bolide di Gundogan.

Napoli-Barcellona

Giovanni Di Lorenzo 6: Il capitano ci mette sempre grinta, corsa e tanto cuore e anche questa sera non ha lasciato niente di intentato. Rispetto alla scorsa stagione però è meno ficcante.

Amir Rrahmani 6: Esce male sull’azione che porta al gol della vittoria del Barcellona ma tutto sommato porta a casa la sufficienza.

Juan Jesus 6: Più concentrato rispetto al compagno di reparto. Si fa notare per una bella chiusura su Lewandowski che era già pronto al tap-in vincente da pochi passi. Prova matura dell’ex difensore di Inter e Roma.

Mathias Olivera 6: Contiene bene e quando può riparte. Attento in difesa e nelle chiusure. Partita sufficiente

Napoli-Barcellona Champions

Jens Cajuste 5,5: Giocatore fisico ma che non si è ancora integrato nei meccanismi di gioco del Napoli. Potrebbe fare di più (dal 68′ Jesper Lindstrom 6: Entra con voglia e il piglio giusto. Meriterebbe più spazio e forse con Calzona ce l’avrà)

Stanislas Lobotka 6: Il metronomo della squadra partenopea prova a dettare i tempi e a non farsi fagocitare dal forte centrocampo blaugurana e la missione è compiuta.

André Zambo-Anguissa 6: Ci mette il fisico e prova a coprire bene la sua zona di pertinenza. Serve l’assist per l’1-1 di Osimhen.

Matteo Politano 5,5: Anche lui prova a fare qualcosa in più rispetto a Kvaratskhelia ma non riesce quasi mai nella giocata vincente. Esce infortunato (dal 76′ Giacomo Raspadori sv: Prova a farsi vedere ma ha poco tempo per mettersi in mostra)

Victor Osimhen 6,5: Ci prova in tutti i modi a farsi vedere ma non viene servito bene dai compagni nonostante il tanto movimento. Al 74′ riesce a beffare il suo marcatore, usando alla grande il corpo, per realizzare il gol dell’1-1. Bentornato (dal 76′ Giovanni Simeone 6: Si batte come sempre come un leone su tutti i palloni e già questo è apprezzabile)

Kvicha Kvaratskhelia 5: Chi l’ha visto? Il georgiano gioca una partita anonima e viene giustamente sostituito e non la prende bene (dal 68′ Hamed Junior Traoré 5,5 (Più timido rispetto a Lindstrom ma bisogna dargli tempo: sarà sicuramente una grande risorsa per gli azzurri)

Allenatore Francesco Calzona 6,5: Battesimo di fuoco per il neo tecnico del Napoli. Esame superato visto che di fronte aveva un avversario difficilissimo come il Barcellona. La sensazione è che avrà tanto lavoro da fare soprattutto sulla testa dei giocatori. Considerando il coefficiente ad alta difficoltà della partita, il suo esordio merita un voto generoso.

Napoli-Barcellona

Le pagelle del Barcellona

Marc André ter Stegen 6: Non deve compiere particolari interventi e sul gol di Osimhen non ha responsabilità.

Jules Koundé 6: Centrale adattato a terzino destro. Ci mette il fisico e la velocità per fermare gli attaccanti del Napoli.

Inigo Martinez 5: Prova un anticipo difficile e assurdo su Osimhen e poi chiede fallo e fuorigioco. Il nigeriano non perdona.

Ronald Araujo 6: Meglio rispetto al compagno di reparto. Più sul pezzo e bilanciato nell’arco dei 90 minuti di gioco.

Joao Cancelo 6: L’ex Inter e Juventus ormai è abituato a giocare in una posizione non sua, essendo un destro naturale. Anche questa sera gioca una partita di qualità ma anche di quantità

Frenkie de Jong 6: Il giallo preso ad inizio partita per un pestone su Di Lorenzo lo condiziona ma alla fine dai suoi piedi passano la maggior parte delle azioni del Barcellona.

Andreas Christensen 5,5: Difensore aggiunto e posizionato davanti alla difesa per un maggiore filtro. (dall’86’ Oriol Romeu sv)

Ilkay Gundogan 6,5: Il tedesco è come sempre un moto perpetuo a centrocampo e anche questa sera è dappertutto. Meret gli nega un gol con un intervento davvero prodigioso. Al 95′ sfiora un gol chirurgico ma il suo tiro a giro mette solo grande paura, fortunatamente, ai tifosi azzurri.

Pedri 6: Serve a Lewandowski il pallone dell’1-0 e gioca una partita intelligente facendo raccordo tra centrocampo e attacco. Giocatore intelligente. (dall’86’ Joao Felix sv)

Robert Lewandowski 7: Si vede poco ma quando gli arriva la palla giusto è freddo e preciso al punto giusto per battere Meret. Attaccante implacabile

Lamine Yamal 6: Gioca con una personalità da veterano ma ha solo 16 anni e 7 mesi. Calciatore dalle qualità indiscusse che anche al Maradona non trema, soprattutto nei primi 15-20 minuti, e prova a mettere a disposizione del Barcellona la sua qualità. Si sentirà parlare molto di lui. (dall’80’ Raphinha sv)

Allenatore Xavi 6: A fine stagione lascerà il Barcellona che è al momento lontano parente di quello che nella passata stagione vinse la Liga.

Arbitro: Felix Zwayer (Germania) 6: Dirige bene una partita complicata utilizzando la giusta dose di autorevolezza. I giocatori in campo lo aiutano.

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