Il Torino batte il Lecce e sogna l’Europa, decidono Bellanova e Zapata

Il Torino batte il Lecce e sogna l’Europa, decidono Bellanova e Zapata

La 25ª giornata di Serie A si apre con la vittoria del Torino che batte il Lecce 2-0 grazie ad un bellissimo gol di Bellanova al 50’ e ad una testata di Zapata all’81’. Gli uomini di Juric salgono a 36 punti, a sole due lunghezze dal sesto posto momentaneamente occupato dalla Roma. Per gli ospiti i punti restano 24, cinque in più sulla zona retrocessione ma il cammino lontano dal “Via del Mare” inizia a preoccupare: sono solamente 5 i punti conquistati in trasferta.

La partita

Ivan Juric, in piena emergenza difensiva, schiera Lovato e Masina al posto degli infortunati Buongiorno e Rodriguez, davanti a sorpresa c’è Pellegri accanto a Zapata. Roberto D’Aversa deve rinunciare a Banda a seguito della botta rimediata domenica scorsa contro il Bologna, al suo posto Oudin; come terminale offensivo la spunta Piccoli che viene preferito a Krstovic.

Primo tempo

Parte forte il Toro ma la prima occasione è per il Lecce al 13’ grazie ad una frittata di Milinkovic-Savic che sugli sviluppi di un angolo non riesce a bloccare la sfera e favorisce la conclusione di Piccoli che viene salvata sulla linea da Masina. Arrivati alla mezz’ora il Lecce è riuscita a prendere le misure ai padroni di casa e a guadagnare metri, riuscendo a bloccare le linee di passaggio e ad impedire le solite folate degli esterni granata. Un primo tempo avaro di occasioni si chiude con il brivido per gli ospiti grazie a Vlasic che dal limite sfiora il palo. Le due difese stanno reggendo bene gli urti delle punte e stanno dominando la gara che dalla metà della prima frazione è diventata particolarmente fisica, soprattutto in mezzo al campo.

Torino Lecce

Secondo tempo

La sblocca il Torino ad inizio ripresa grazie a Bellanova che mette la ciliegina su un periodo di forma straordinario. L’esterno dopo un tocco di Gendrey che gli serve il pallone, riesce dal limite a controllare e a mirare l’angolino basso trafiggendo Falcone sul palo opposto. Gran gol dell’ex Inter che sblocca una partita complicatissima. A venti dalla fine il Lecce sta tentando di organizzare una reazione più ordinata rispetto a quella confusionaria successiva al gol subito ma il Torino sta rispondendo bene gestendo bene il pallone addormentando il gioco a suo piacimento. Tuttavia, gli ospiti non stanno riuscendo a rendersi realmente pericolosi. Nel giro di sessanta secondi la gara cambia radicalmente: prima Ayroldi sventola il doppio giallo a Pongracic per un brutto fallo su Ricci a palla lontana, sugli sviluppi della punizione Falcone tiene in partita i suoi con un miracolo su un colpo di testa di Sanabria a colpo sicuro. La chiude il Torino grazie al solito Zapata che su un calcio d’angolo battuto da Vojvoda stacca imperiosamente imbucando Falcone sul palo opposto. Nel finale i padroni di casa trovano anche la rete del terzo gol con Okereke ma il guardalinee prima e il Var poi annullano perchè la palla è uscita dal terreno di gioco. C’è spazio per una timida reazione del Lecce con Gallo che dal limite la piazza all’angolino, sicuro Milinkovic in presa: troppo poco, comunque, per fare male ad un Torino che con due reti e un uomo di vantaggio è riuscito a gestire e a portare a casa tre punti fondamentali.

Il tabellino

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato, Masina; Bellanova, Ilic (88′ Gineitis), Ricci, Lazaro (76’ Vojvoda); Vlasic (62’ Linetty); Zapata (88′ Okereke), Pellegri (62’ Sanabria). Allenatore: Ivan Juric

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu (80’ Dorgu); Rafia (62’ Sansone), Ramadani, Blin (62’ Kaba); Almqvist, Oudin (75’ Touba), Piccoli (80’ Krstovic). Allenatore: Roberto D’Aversa

Marcatori: 50’ Bellanova (T), 81’ Zapata (T)

Ammoniti: Pongracic (L), Djidji (T), Blin (L), Dorgu (L)

Espulsi: Pongracic (L)

Arbitro: Giovanni Ayroldi (Molfetta)

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