Più che un’Onda alta, quella del Sanremo politico è un’onda lunga. All’indomani della kermesse canora condotta da Amadeus, gli echi degli appelli pacifisti e pro-immigrazione lanciati dall’Ariston sono arrivati anche a Domenica In. Durante la trasmissione pomeridiana, eccezionalmente in onda dalla Città dei Fiori, ieri il cantante Dargen D’Amico ha risposto alle domande dei giornalisti lanciandosi in un discorsone in favore dell’accoglienza. Ma la conduttrice Mara Venier lo ha fermato in modo sbrigativo: “Non abbiamo tempo…“. L’episodio ha prontamente fatto discutere.
Sui social, dove lo spezzone televisivo è stato subito rilanciato, qualcuno ha addirittura gridato alla censura. In realtà, quella della Venier era parsa come una mossa quasi obbligata, vista la piega “politica” che stava assumendo il dialogo sul palco. Rispondendo alle domande dei giornalisti, infatti, Dargen D’Amico aveva attaccato il disco pro-accoglienza. “In Italia c’è sempre stata la regola dell’ospitalità e dell’accoglienza, una volta le porte delle case erano aperte (…) Questo è il nostro bagaglio genetico ideale, giusto? Nel momento in cui ascolto discorsi che si dimenticano del valore istintivo della protezione dei cuiccioli, noto che c’è qualcosa che non funziona nell’istinto umano perché se non si proteggono i bambini niente funzionerà“.
Dargen D’Amico “se non proteggi i bambini niente funzionerà” poi inizia a parlare d’immigrazione…
Mara Venier nervosa esce poi rientra e censura “siamo qui per la musica” e ai giornalisti “non mettetemi in imbarazzo”…
sconcertante#MaraVenier #DargenDAmico #Rai #12febbraio pic.twitter.com/OQaKVbA4H8— Sirio (@siriomerenda) February 12, 2024
E ancora: “Non si parla mai del fatto che la bilancia dell’immigrazione economica è in positivo: quello che gli immigrati immettono nelle nostre casse per pagare le nostre pensioni è più di quello che spendiamo per l’accoglienza. Queste sarebbero statistiche che ogni tanto andrebbero raccontate…“. Così, la puntata sanremese di Domenica In si stava trasformando in un dibattito. Mentre il cantante pronunciava quelle parole, la conduttrice Mara Venier è intervenuta per fermarlo: “Va bene però qui è una festa, ci vorrebbe troppo tempo per affrontare determinate tematiche. Noi qui stiamo parlando di musica“.
“È colpa mia, scusate…“, ha chiosato Dargen. E la Venier: “Non è colpa tua, siccome è molto difficile in tre parole dire tutto questo. Ci vorrebbe molto più tempo perché sono tematiche importanti, sono domande a cui bisogna rispondere in maniera dettagliata. Il tempo non ce l’abbiamo, dobbiamo far cantare gli altri. Scusatemi”. A quel punto, D’Amico ha salutato tutti e lasciato il palco: “Arrivederci, se non dovessimo rivederci…“. Lo scambio di battute è presto diventato un caso, con decine di reazioni sui social. E la Venier si è ritrovata accusata di aver “zittito” il cantante. In realtà quest’ultimo aveva già avuto modo di esporre il proprio pensiero, sia durante il Festival sia a Domenica In. Scomodare il concetto di censura è a dir poco improprio.