Attimi di panico per i passeggeri di un Boeing 737 della compagnia israeliana ElAl diretto a Tel Aviv: il volo decollato da Praga, è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Grecia poichè un passeggero non meglio identificato ma indicato come di “origine araba” avrebbe tentato di fare irruzione nella cabina di pilotaggio. Secondo quanto ha riferito la compagnia aerea, si legge sul Jerusalem Post, una volta atterrato l’aereo il passeggero è stato portato via, senza opporre resistenza, dalla polizia locale. “El Al ha una politica di tolleranza zero per la violenza e continuerà a garantire la sicurezza dei nostri passeggeri“, si legge nella nota.
El Al flight #LY2522 made an emergency landing in Greece due to a violent passenger https://t.co/czks7TxKCF
— AIRLIVE (@airlivenet) February 8, 2024
Un episodio che riporta indietro al periodo caldo dei dirottamenti aerei, negli anni Ottanta e poi ancora dopo l’11 settembre 2001, e che ha rivoluzionato sistemi e procedure di sicurezza negli aeroporti, ma soprattutto all’interno dei velivoli. A causa della particolare natura dell’evento, e della nazionalità dell’aereo, è stata attivata la consueta procedura di emergenza prevista tra i vettori israeliani, che alza la soglia di attenzione, soprattutto in seguito alla riesplosione del conflitto mediorientale dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre.
Ancora nessuna notizia trapela dalle autorità israeliane e greche, tantomeno l’entità del pericolo. Le uniche certezze riguardano la prtenza del volo, decollato puntuale alle 11.58 (ora locale) dalla Repubblica Ceca. Secondo quanto rilevato dalla piattaforma Flightradar24, attornoo alle 13.26 si sarebbe verificato il presunto dirottamento: l’aereo si stava avvicinando al confine tra Bulgaria e Grecia, quando l’uomo si sarebbe scagliato contro la porta della cabina di pilotaggio, tentando di sfondarla. Di fronte al timore di un attentato, e non al semplice gesto di uno squilibrato, è stato deciso l’atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Salonicco alle ore 14.50 (ora di Atene). La compagnia non ha aggiunto altri dettagli, limitandosi a confermare l’incidente con un passeggero definito “violento” e le presunte fattezze dell’uomo.