La protesta del Pd davanti alla sede Rai di Viale Mazzini? “Non so niente. Lo apprendo adesso“. Amadeus ha fatto quello che cade dal pero, sfilandosi così dall’impaccio di dover commentare l’odierna manifestazione dem indetta a Roma. Nella Città dei Fiori, dove si sta svolgendo la kermesse canora, l’iniziativa politica benedetta da Elly Schlein è apparsa come qualcosa di lontano. Lontanissimo. A replicare alle istanze piddine sulla presunta occupazione della destra in Rai ci ha però pensato Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time del servizio pubblico.
Dalla sala stampa del teatro Ariston, il dirigente di Viale Mazzini ha così stroncato la narrazione dem secondo la quale l’emittente pubblica sarebbe stata colonizzata dal centrodestra. “TeleMeloni non esiste. In tutte le dichiarazioni dei vertici Rai e in tutte le interviste si conferma un non esistere. Rai è inclusiva, aperta a tutti e lo si vede nell’offerta editoriale che fa, nei programmi approfondimento che realizza e gli spazi che dà a tutti. Le voci che Rai include sono tante, tutte e diverse“, ha precisato Ciannamea, smentendo le accuse sollevate dall’area progressista. “Non esiste nulla di tutto questo“, ha rimarcato il direttore Intrattenimento Prime Time.
Poi l’ulteriore chiosa sulla manifestazione politica in difesa della libertà d’informazione, che secondo il Pd sarebbe fortemente a rischio nel servizio pubblico di oggi. “Ognuno ha la libertà di esprimere il proprio pensiero con un sit-in o quello che ci sarà, non so. È assolutamente legittimo, ma noi difendiamo la pluralità di espressioni e la libertà di stampa nella maniera più assoluta in tutte le espressioni aziendali, editoriali e non“, ha concluso Ciannamea.
Così, quella promossa oggi dal Pd si appresta già a diventare una protesta-flop, peraltro percepita con distanza anche dagli stessi dirigenti Rai, che in gran parte si trovano a Sanremo per il Festival e dunque nemmeno vedranno il drappello dem pronto a sfilare sotto i cancelli di Viale Mazzini a Roma. “Ci saremo anche per dire basta a ‘TeleMeloni‘ e basta a un servizio pubblico svilito a essere portavoce della propaganda governativa. Ci saremo anche perchè ne va della dignità e della professionalità di tanti giornalisti e persone che lavorano nel servizio pubblico“, aveva tuonato ieri Elly Schlein, rilanciando l’appuntamento davanti all’azienda del servizio pubblico.
Mentre Amadeus fa finta di niente e i vertici Rai difendono il loro operato, i dem scaldano le ugole per strillare contro la presunta occupazione che non c’è. Ulteriore nota a margine: il sit-in è previsto per le 18.30, a poche ore dalla seconda serata del Festival. Il che significa che, anche a livello mediatico, la protesta piddina passerà a tempo record in secondo piano.