L’alta pressione è ormai agli sgoccioli con i cieli italiani “sporcati” quest’oggi dal passaggio di nubi alte e sottili indice che l’anticiclone non è più granitico come nei giorni scorsi. Altre 48 ore e poi sarà vero maltempo per la formazione di un’area ciclonica che riporterà piogge da nord a sud ma soprattutto un abbondantissimo carico di neve specialmente sulle Alpi e venti che soffieranno con raffiche fino a 70 km/h.
Dove nevicherà di più
Gli esperti indicano in venerdì 9 febbraio una giornata di intenso maltempo con le prime nevicate “dapprima su Piemonte e Valle d’Aosta con fiocchi di neve inizialmente a partire dai 1200/1300 metri di quota, in estensione poi al resto dell’arco alpino”. Attenzione, però, perché prima della fine dell’evento “sulle nostre montagne ci aspettiamo oltre un metro di neve fresca sopra i 2000 metri”, spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. La neve cadrà a quote più alte sull’Appennino centro-settentrionale perché i forti venti in arrivo da sud manterranno lo zero termico intorno ai 1.600, verranno così imbiancate soltanto le vette principali. Sia per gli operatori del settore ma anche per i ghiacciai è un’ottima notizia dopo la fusione della neve in questi giorni a causa dello zero termico schizzato localmente oltre i 3.500 metri.
Nubifragi e venti fortissimi
Come detto, le condizioni meteo peggioreranno su tutta Italia nel corso del fine settimana dove avremo piogge anche a carattere di nubifragio e venti molto forti, da Scirocco, che supereranno localmente i 70 Km/h. Saranno soprattutto le giornate di sabato e domenica quelle più difficili anche per la navigazione in mare: a essere interessati soprattutto i versanti tirrenici con mareggiate sulle coste esposte ma non saranno risparmiate nemmeno le zone ioniche e adriatiche. “Domenica 11 Febbraio irromperà invece il Maestrale sulle coste occidentali della Sardegna, con raffiche fino a 70 km/h, in estensione poi al Mar Tirreno”, spiegano gli esperti, con mari agitati e onde che supereranno i tre metri di altezza.
Dicevamo anche delle piogge e nubifragi: la fase clou dovrebbe interessare gran parte delle Regioni soprattutto sabato con tanti fenomeni sulle zone tirreniche ma anche sul alto Piemonte e Friuli Venezia Giulia con punte fino a 150 mm in 24 ore.
La tendenza successiva
Non andrà meglio nemmeno all’inizio della prossima settimana con ancora tante nubi e fenomeni specialmente al Centro-Sud. Un miglioramento si potrà avere da martedì 13 febbraio con correnti via via più fredde da nord e una diminuzione generalizzata delle temperature: per questa proiezione, però, bisognerà aspettare ancora qualche giorno.