Nesquik, “purple drank” e Madonna di Pavia: l’allarme sulle nuove droghe

Nesquik, "purple drank" e Madonna di Pavia: l'allarme sulle nuove droghe

La criminalità trova sempre nuove strade per raggiungere l’obiettivo di un guadagno più o meno facile. Poco importa se ciò avviene a discapito della salute altrui. A Roma, come racconta Repubblica in una inchiesta, a cambiare volto è lo spaccio delle droghe.

Un mercato illegale che si modifica di continuo. In città, ad esempio, sono state identificate nuove molecole. Molecole che i “chimici fuorilegge” modificano di frequente così da renderle irrintracciabili alle forze dell’ordine. Composti pericolosi, acquistabili con poche decine di euro. In questo modo il mercato illegale può trarre vantaggio da una domanda alta. La criminalità si adegua anche ai tempi. Il losco business delle droghe avviene non solo più nelle strade ma anche sul web. C’è anche da dire che tra i corrieri ci sono anche pensionati desiderosi di arrotondare la pensione minima. Almeno questa è la voce che gira nei quartieri roccaforte della droga.

Pochi giorni fa sono state sequestrate a un uomo a Tuscolana dieci sigarette elettroniche già pronte con la resina da vaporizzare. Prodotto probabilmente che arriva dall’estero. Sulla confezione, infatti, sono impresse le lettere CA (forse California).

Si tratta di sigarette con Live Resin che, come spiega una esperta del Ris dei carabinieri, “ha un thc molto alto che arriva al 92% perché contiene cannabidiolo”. Le sigarette contengono oltre 50 dosi e costano 60 euro. I giovani starebbero apprezzando lo svapo che, a prezzi non eccessivi, rende euforici in pochissimo tempo.

Ma non solo. Come racconta Dani, che si fa e spaccia, nei “chill party ci si fa di Nesquik o Monkey, come la chiamano i più giovani”. “Il Gbl per adesso- ha continuato- l’abbiamo messo da parte dopo la mazzata dell’inchiesta di due anni fa. È ritornata la Mdpv, la Madonna di Pavia, ti dà la stessa botta della cocaina basata. Ti rende euforico e con una gran voglia di far sesso”. Bastano 80 euro per un grammo.

Nuove droghe

Il mercato è inondato da nuove sostanze. Ciò, come spiegato in precedenza, per rendere il lavoro delle forze dell’ordine più difficile. E forse anche perché attirare nuovi clienti. “Si cambiano continuamente le molecole per sfuggire ai controlli. Perché una volta che una sostanza viene tabellata diventa illecita”, ha spiegato il colonnello Adolfo Gregori, comandante del Ris di Roma.

Solo lo scorso anno il laboratorio regionale dei Ris è riuscito ad individuare dieci nuove sostanze: sei di queste su Roma. Circa tre mesi fa sempre nella Capitale i Falchi della Squadra mobile hanno individuato della cocaina rosa addosso a un 20enne colombiano. Il principio attivo è il 2cb. La cocaina rosa può arrivare a costare anche 400 euro al grammo. Non è un caso se questa sostanza è chiamata la droga dei ricchi.

Chi è nel giro, e chi cerca di contrastarlo, sa che Mdphp e Aphp sono solo due delle sigle tra le più nuove. La prima, che può arrivare a costare tra i 12 e i 20 euro al grammo, è un eccitante che ha lo stesso effetto della cocaina. Questa sostanza, grigiastra, è venduta in bustine, anche online.

Come se non bastasse c’è anche il Jwh, canapa tagliata con un cannabinoide sintetico noto con la sigla Jwh-122. Al peggio non c’è mai limite. Perché c’è anche chi preferisce i funghi allucinogeni per le proprietà psichedeliche. Un ritorno, quello di queste sostanze. Ad accertare la loro presenza sono stati i carabinieri che nelle tasche dei pantaloni di un 18enne hanno trovato una siringa con le spore e acqua distillata (ingrediente principale per dare il via alla coltivazione). L’allarme non è stato preso sotto gamba dalle forze dell’ordine. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta specifica per porre un argine al fenomeno.

Il purple drank

Vi è un altro scenario decisamente preoccupante che coinvolge i giovanissimi. In questo caso ad accorgersene sono stati i medici di base che curano ragazzini in preda a malori. Dalla loro attività è emerso un quadro sconcertante. Nelle serate tra amici si beve, e anche tanto, sciroppo per la tosse che normalmente si tiene sul comodino.

È il purple drank che si ottiene con una parte di sciroppo, che contiene codeina, mischiato con bevande zuccherine come la Coca cola. Sono i minorenni i maggiori fruitori. E questo anche per le modalità di acquisto. Si va in farmacia con una ricetta per comprare gli sciroppi. Gli effetti sono pesanti. Il cocktail crea uno sballo euforico e una dissociazione dal proprio corpo che possono fino a 6 ore.

Catinoni invece della cocaina

Gli adulti, invece, preferirebbero i catinoni sintetici in sostituzione della cocaina. Due sono i motivi alla base della scelta. I catinoni rendono gli assuntori più performanti, svegli e attivi. Allo stesso tempo le molecole spesso sono invisibili ai drug test.

Il Fentanyl

Il Fentanyl in Italia è un farmaco e non una droga, ma va molto trai vecchi eroinomani. A Roma è capitato che le farmacie ospedaliere e le strutture di Asl, soprattutto in periferia, abbiano denunciato i furti di confezioni di questo oppioide sintetico. Il Fentanyl è 50 volte più potente dell’eroina e 100 della morfina. I costi per una dose sono bassi: si va da poco più di 5 euro a 60 euro.

Oltre a ciò c’è chi si rivolge al canale delle ricette falsificate che vengono presentate per ritirare anche altri farmaci come il Rivotril e lo Xanax. Uno scenario su cui si è rivolta l’attenzione delle forze dell’ordine. Da qualche settimana è partita un’inchiesta incentrata sull’acquisto di Rivotril. I Nas hanno scoperto un gruppo sui social in cui si spacciano ricette false.

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