Tutti intorno al re. Mentre Carlo d’Inghilterra inizia la sua battaglia contro il cancro che l’ha colpito, la famiglia prende in mano la situazione. Ieri, il sovrano è stato fotografato insieme alla moglie Camilla mentre lasciava Clarence House, la sua dimora londinese, alla volta di Sandringham, nel Norfolk. Come ha fatto trapelare il primo ministro Rishi Sunak, sembra che fortunatamente il tumore sia stato individuato ai primi stadi del suo sviluppo, quindi le possibilità di guarigione sono più alte. Nella si sa sul tipo di cancro che ha aggredito il monarca, anche se ipotesi più accreditate sono la prostata, la vescica e il polmone. Prima di partire per Sandringham, il re ha incontrato il figlio Harry, arrivato in aereo da Los Angeles senza la famiglia. Tutti si chiedono ora se la malattia del padre sarà in grado di riavvicinare il secondogenito di Carlo alla sua famiglia, ma le prime indiscrezioni fanno capire che la strada è ancora lunga. A quanto pare infatti, la visita londinese di Harry non includerebbe alcun incontro con il fratello William con il quale non parla da mesi ed è improbabile che il duca di Sussex debba sostituire il re in alcuni dei suoi impegni pubblici. Non essendo più un reale «in servizio» , anche le sue future visite rimarranno di natura privata, un figlio che si reca a trovare il padre malato, nulla di più. Diversa invece la situazione per William che già domani si appresta a sostituire Carlo in una cerimonia d’investitura programmata a Windsor, prima di partecipare alla serata di gala per la raccolta fondi annuale della London Air Ambulance. Per il figlio quarantunenne di Carlo è un periodo difficile dato che non solo dovrà affrontare tutti i suoi impegni pubblici senza la presenza della moglie Kate – a casa almeno fino a Pasqua dopo un’importante operazione addominale – ma sarà costretto a sostituire il padre in molti degli appuntamenti pianificati per le prossime settimane. E non si tratterà di un impegno da poco visto che Carlo è sempre stato un infaticabile lavoratore. Nel 2023 ha presenziato a più di 400 eventi pubblici, secondo soltanto alla sorella Anna che anche in questo caso si è immediatamente fatta avanti per prendere il posto del re. Proprio ieri ha consegnato dei riconoscimenti in una cerimonia a Windsor ed è molto probabile che in futuro divida con il nipote William l’onere degli altri impegni di Carlo. L’annuncio della malattia del re ha però scatenato l’ovvio dibattito sul suo futuro. Sebbene da Palazzo tutti si affrettino a rassicurare che ogni cosa procederà come al solito, nulla invece sarà come prima. Benché Carlo, anche secondo i recenti sondaggi, abbia dimostrato di essere un degno sostituto della madre, è innegabile che sia salito al trono ad un’età in cui la maggioranza degli uomini è già andato in pensione. Nessuno ha mai pensato che il suo sarebbe stato un regno di lunga durata, ma adesso ci si chiede se, vista la situazione, il Regno Unito possa permettersi di avere un sovrano malato. E se invece non sia meglio per tutti, incoronare un nuovo monarca, più giovane e vitale, in grado di offrire alla monarchia quella boccata d’ossigeno che le serve per sopravvivere.