Agenti massacrati di botte a Firenze: la violenza dello straniero ospite del centro di accoglienza

L'intervento dei carabinieri al centro d'accoglienza

Un ospite del Cas di via Villamagna, la struttura che a Firenze ospita minori stranieri non accompagnati, avrebbe aggredito con violenza alcuni agenti della polizia municipale. Si è quindi reso necessario l’intervento di tre volanti dei carabinieri, per scongiurare il rischio che la situazione degenerasse ulteriormente. Questo è quanto sostiene la Lega, con gli esponenti del Carroccio che hanno sollevato la questione. “Abbiamo ricevuto segnalazioni fotografiche dai residenti di via Villamagna che testimoniano l’ennesimo episodio di tensione dentro i locali del centro accoglienza. È stato portato via un ospite che ha reagito picchiando gli agenti della polizia municipale presenti – hanno spiegato in una nota Federico Bussolin e Barbara Nannucci, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale e segretario comunale della Lega – ancora una volta sono intervenuti i carabinieri, stavolta con addirittura tre auto. Una scena che ha creato non poca paura e timore fra i residenti, sempre più convinti della pericolosità di taluni ospiti presenti nella struttura sopracitata. La “convivenza” con questo centro ormai è impossibile”.

Non è la prima volta che la struttura di accoglienza sale alla ribalta delle cronache locali e nazionali: non più tardi dello scorso mese, il centrodestra fiorentino aveva fatto presente come gli abitanti del Quartiere 3 denunciassero episodi di risse e spaccio di sostanze stupefacenti attribuendoli agli ospiti del centro. E per questo motivo, gli esponenti leghisti non hanno poi risparmiato un vero e proprio attacco all’amministrazione comunale Pd, accusando il sindaco Dario Nardella e la giunta di immobilismo.“Parliamo da tempo, come Lega, di una gestione dell’accoglienza quantomeno in forte difficoltà visto il costante intervento delle forze dell’ordine – hanno proseguito – ogni settimana le stesse scene, senza che il problema sia mai stato risolto alla radice. L’impressione dei residenti è che il Pd faccia come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo”.

E nel chiedere un intervento volto a risolvere la problematica emersa, Nannucci e Bussolin non hanno risparmiato una “stoccata” all’assessore e candidata sindaco “dem” Sara Funaro. Invitando l’attuale giunta a fare chiarezza e a dare una risposta alle sollecitazioni pervenute negli ultimi mesi dagli abitanti della zona. “Assessore Funaro, ormai di questo passo potrebbe pure realizzare un vero e proprio “bollettino” settimanale sulle vicende del centro – hanno concluso, non senza una punta di ironia – i residenti della zona da mesi evidenziano che quel centro arreca soprattutto disagi e di notte nega anche il sonno a tutti. Possibile che non si possa gestire in maniera adeguata? Quali sono le difficoltà per il personale interno? La giunta parli chiaro, senza nascondersi dietro il solito comodo silenzio”.

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