Audi A8 D2, la prima “vera” ammiraglia della Casa dei quattro anelli

Audi A8 D2, la prima “vera” ammiraglia della Casa dei quattro anelli

Derivata dall’Audi Space Frame Concept Car del 1993, la prima generazione dell’Audi A8 (sigla di progetto D2) compie 30 anni. L’erede della V8 e prima “vera” ammiraglia della Casa dei Quattro anelli fu prodotta dal 19994 al 2002 e nacque per volere di Ferdinand Piëch.

Audi A8, la genesi

Piëch voleva un’ammiraglia rivoluzionaria e decisamente più leggera di qualsiasi altra vettura del suo segmento. Questo anche perché l’A8 doveva adottare una trazione integrale permanente che pesava circa 100 kg in più rispetto alle trazioni posteriori di cui erano dotate le dirette concorrenti. La versioen di serie venne presentata in anteprima al Salone di Ginevra nel marzo 1994, mentre le prime consegne partirono appena due mesi dopo.

Il design e gli interni

Audi A8

Rispetto all’Audi V8 che andava a sostituire, la nuova A8 sfoggiava forme più arrotondate e aerodinamiche, mantenendo allo stesso tempo un aspetto austero e elegante. L’abitacolo offre molto spazio, in particolare nelle versioni a passo dedicate alla clientela business. Le finiture sono lussuose e opulente, non mancano sedili, pannelli porta e plancia rivestiti in pelle. Quest’ultima vanta inoltre inserti in radica di noce che accentuano la sensazione di lusso.

Motori

La gamma dei motori a benzina si priva con il V6 2.8 litri da 174 CV, seguito dal V8 3.7 litri da 230 e dal V8 4.2 litri da 300 CV. Sul fronte i dei diesel troviamo il 2.5 TDI da 150, mentre al Top di gamma si posiziona la versione sportiva S8 da 340 CV. Con il restyling della vettura del 1998 furono potenziati anche i motori, passando così da un minimo di 193 ad un massimo di 360 CV. La trazione sulla motorizzazione base poteva essere anteriore o integrale, mentre sulle altre era solo integrale, mentre risutavano disponibili sia il cambio manuale che l’automatico Tiptronic.

Fine produzione

L’Audi A8 D2 fu commercializzata fino al 2002, anno in cui fu sostituita dalla seconda generazione (sigla di progetto D3). La vettura nei suoi 8 anni di commercializzazione diede filo da torcere alla concorrenza più agguerrita, come Bmw Serie 7, Mercedes Classe S, Jaguar XJ, Lexus LS e Maserati Quattroporte, scrivendo un capitolo importante nella storia delle ammiraglie di lusso.

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