Il team principal della Red Bull Christian Horner finisce al centro di un’indagine interna da parte della scuderia austriaca a causa di un’accusa rivoltagli contro da una ex dipendente: a riportare la notizia è stato per primo il portale tedesco “F1 Insider”, cha ha parlato della segnalazione di “comportamenti inopportuni” da parte del manager nei riguardi della donna.
Per il momento non sono stati forniti ulteriori dettagli, anche perché gli approfondimenti sulla vicenda sarebbero tuttora in corso, come confermato tramite comunicato ufficiale dalla stessa Red Bull Austria. “Dopo essere venuta a conoscenza delle recenti accuse, la società ha avviato un’indagine indipendente”, dichiara infatti la casa-madre.“L’indagine è già in corso ed è condotta da un legale esterno specializzato”, si legge ancora nella nota. “La società prende queste questioni estremamente sul serio e l’indagine sarà completata non appena possibile. Sarebbe inappropriato rilasciare ulteriori dichiarazioni e commenti in questo momento”, conclude Red Bull.
L’indiscrezione relativa alle accuse mosse a Horner è stata confermata anche dal giornalista del quotidiano olandese De Telegraaf Erik van Haren: la testata è da sempre particolarmente attenta a fornire notizie e aggiornamenti sulla scuderia con sede a Milton Keynes, vista la presenza in squadra del tre volte campione del mondo Max Verstappen, vero e proprio idolo del pubblico orange:
A puntare il dito contro il team principal 50enne sarebbe stata proprio una dipendente della scuderia. Il terremoto in casa Red Bull arriva a pochi giorni dalla presentazione della nuova monoposto, in calendario il prossimo giovedì 15 febbraio: la RB20 avrà il compito di accompagnare Verstappen nell’edizione 2024 del mondiale di Formula 1, magari perfezionando ulteriormente le proprie prestazioni, per quanto far meglio della scorsa edizione (con 21 vittorie su 22 gare complessive) sia quasi impossibile.
Horner, di recente nominato dal re Carlo III d’Inghilterra comandante dell’Ordine dell’Impero britannico per i risultati sportivi fino ad ora conseguiti nella sua più che brillante carriera, ha preso le distanze dalle voci che lo vedono coinvolto nello scandalo, rilasciando una brevissima dichiarazione proprio al De Telegraaf:“Smentisco completamente queste accuse”, si è limitato a dire il team principal della Red Bull.