Un’invasione in riviera. Mai come quest’anno Sanremo è stato preso d’assalto dagli amanti del Festival e della musica. Un folla che non si vedeva neanche prima del Covid. Gente in giro, feste notturne, cantanti che si concedono ai fan. La voglia di leggerezza dopo tanti anni di austerity prevale su tutto, le guerre, il caro vita, il carburante a prezzi stellari. Merito anche del Festival diffuso, concerti veri con grandi cantanti anche fuori dal teatro Ariston, sul palco di piazza Colombo (domani ci sarà Lazza) e sulla nave della Costa Crociere ancorata al largo di Sanremo.
Amadeus e Fiorello, al loro quinto – e ultimo – Sanremo insieme promettono di fare quest’anno solo una grande festa. Niente polemiche, niente scandali, niente baci in bocca e amplessi mimati come lo scorso anno (vedi Fedez-Rosa Chemical) o foto strappate di politici (vedi sempre Fedez) o presentatrici in nude-look (vedi Chiara Ferragni). Forse un po’ soporifero, ma vedremo, le polemiche sono sempre in agguato. Già si preannuncia l’arrivo dei trattori degli agricoltori in protesta.
Intanto, ecco un assaggio (nei video allegati) di come si vive il Festival da dietro le quinte. Nei video che abbiamo girato in conferenza stampa si vede Fiorello scherzare sul suo essere “un uomo nuovo” lui che ha sempre raccontato di stare sempre in tensione, di soffrire d’ansia ogni volta che fa un programma e sempre lui che racconta in modo ironico la sua amicizia con Amadeus che quest’anno saluta il Festival dopo cinque edizioni.
Altri video raccontano le notti sanremesi con l’assalto dei fan ai cantanti in gara come Mr Rain e i cantanti Nek e Renga che di primo mattino servono caffè e cappuccini ai giornalisti e raccontano il significato della loro canzone “Pazzo di te”.
Il Festival comincia domani sera: si comincia con l’ascolto dei tutti e trenta (ben trenta!) cantanti in gara, mercoledì il riascolto di quindici di loro, giovedì gli altri quindici, venerdì la serata dei duetti e sabato il grande finale. Si finirà verso le due di notte, a seguire parte Fiorello con “Viva Sanremo”, dal glass di “Viva Raidue” ricostruito accanto all’Ariston: non per nulla si chiama “Aristonello”. Dunque andrà avanti fino alle tre di notte con replica alle sette del mattino. Insomma chi si vuole vedere tutto si deve munire di tanto, tanto caffè.