Secondo uno studio condotto da una società statunitense (LexisNexis), i nuovi conducenti di auto elettriche sarebbero più propensi ad incappare in sinistri o incidenti, soprattutto nel caso dovessero provenire da una più classica vettura endotermica benzina o diesel. Un risultato che sembra quasi andare a confutare con la maggior sicurezza attiva raggiungibile dagli ultimi modelli recentemente giunti sul mercato. Tra sistemi di assistenza alla guida, molteplici telecamere e sensori, si dovrebbe riuscire ad ottenere il risultato esattamente opposto, ma così non è. La ragione risiederebbe proprio in un differente stile di guida e in una maggior reattività durante l’accelerazione.
Una guida completamente diversa
Il problema sorgerebbe dalle differenze sostanziali nello stile di guida tra le vetture a batteria e quelle termiche, caratterizzate da un’accelerazione notevolmente superiore e potenze considerevoli. Come ben noto, al tocco dell’acceleratore di un veicolo elettrico, la risposta è istantanea a differenza delle vetture a combustione interna, dove il processo meccanico è più lento e complesso. Un’indagine condotta su oltre 10 compagnie assicurative statunitensi, evidenzia che coloro che transitano da un veicolo a benzina/diesel a uno elettrico hanno il 14,5% in più di possibilità di essere coinvolti in un incidente nel primo anno. Questi dati, secondo gli analisti di LexisNexis, potrebbero giustificare la decisione di Hertz di dismettere 20.000 Tesla, considerando gli elevati costi di riparazione della flotta.
Si è notato che il rischio di incidenti aumenta per coloro che possiedono sia un’auto a combustione interna che un’auto elettrica nella famiglia. La transizione da un tipo di veicolo all’altro sembra creare una sorta di “confusione” nei conducenti, con la maggior predisposizione ad effettuare incidenti. Tuttavia, tali eventi si manifestano principalmente nel primo anno e, una volta che i conducenti si “abituano” alla guida delle auto elettriche, i problemi tendono a scomparire. Un esperto del settore ha spiegato che la maggior parte dei conducenti è addestrata alla guida di veicoli a combustione interna, applicando la normale pressione sul pedale dell’acceleratore, ma il comportamento è notevolmente diverso, specialmente a basse velocità, per un veicolo elettrico. Inoltre, la pratica della “guida con un solo pedale” nelle auto elettriche, utilizzando la frenata rigenerativa, potrebbe causare confusione in situazioni di emergenza, quando è necessario premere rapidamente il pedale del freno tradizionale, secondo quanto riportato dalla CNN.
Secondo lo studio, le auto elettriche più coinvolte in incidenti sarebbero quelle del marchio Tesla, attualmente protagoniste del famoso “caso” di Chicago. La ragione, però, risiederebbe semplicemente nell’incredibile diffusione sul territorio del brand di Elon Musk, aumentando il numero di veicoli potenzialmente coinvolti in sinistri stradali.