“Resta forte e continua a colpire”. L’addio di Sylvester Stallone a Carl Weathers

"Resta forte e continua a colpire". L'addio di Sylvester Stallone a Carl Weathers

La notizia della morte di Carl Weathers ha lasciato un vuoto nel cuore dei suoi fan e non solo. Chi ha lavorato insieme a lui non fa altro che tessere le sue lodi, raccontando di aver condiviso il set con un uomo fuori dal comune, bravo nel lavoro e umano nei rapporti intra-personali. Il cinema perde una delle sue stelle più raggianti che ha segnato la cinematografia a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, e oggi è Sylvester Stallone che si unisce al dolore per la sua scomparsa. L’attore che tutti abbiamo imparato ad amare nei film di Rambo e Rocky, da esordiente ha lavorato proprio insieme a Carl Weathers durante il primo (e fulminante) capitolo della saga di Rocky. Stallone che oggi si è re-inventato diverse volte – su Paramount+ ad esempio è protagonista della serie Tulsa King -, non ha dimenticato il periodo che ha condiviso con Weathers e così ha deciso di omaggiare l’amico scomparso.

Un legame forte quello tra Sylvester Stallone e Car Weathers, nato per l’appunto sul set di Rocky in cui l’attore scomparso ha interpretato il volto di Apollo Creed. E l’ex pugile cinematografico è sui social che ha deciso di ricordare l’amico che è scomparso all’età di 76 anni. “La mia vita è cambiata per sempre in meglio il giorno in cui ho incontrato Carl Weathers. Era magico e ho avuto la fortuna di far parte della sua vita – afferma Stallone in un video che ha postato sui social, ripreso davanti a un quadro che lo ritrae insieme a Weathers sul ring sul set di Rocky -.Oggi è un giorno incredibilmente triste per me. Carl Weathers è stato parte integrante della mia vita, e questo dice tutto al riguardo – aggiunge -. Ha un’importanza incredibile, perché quando è entrato in quella stanza e l’ho visto per la prima volta, ho percepito la sua grandezza ma non mi rendevo conto di quanto fosse grande”.

Stallone è visibilmente provato nel ricordare i momenti che ha condiviso con il collega ma continua nel suo elogio. “Non avrei mai potuto fare senza di lui quello che abbiamo fatto con Rocky. È stato assolutamente fantastico – ammette -. La sua voce, la sua stazza, la sua potenza, la sua capacità atletica, ma soprattutto, il suo cuore, la sua anima”. Sylverste Stallone all’epoca era un attore emergente quando ha incontrato Weathers per la prima volta. Per la sua carriera quel film del 1976 è stato un film fondamentale. Fu un successo, tanto da essere candidato a dieci Oscar e vincendone tre (miglior film, miglior regia e miglior montaggio).

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