Lewis Hamilton è raggiante. Il sorriso è quello di un bambino che sotto l’albero di Natale ha trovato ciò che desiderava con tutto il cuore. Anzi, qualcosa di più, perché approdare in Ferrari è veramente il sogno di una vita. L’ammirazione per il Cavallino Rampante non è mai stata un mistero, ma adesso il britannico sette volte campione del mondo può godersi un amore che sboccerà definitivamente nel 2025. Il talento di Stevenage ha affidato ai suoi canali social i propri pensieri, riguardo alla trattiva – forse – più importante nella storia della F1: “Sono stati giorni pazzeschi, pieni di tutta una serie di emozioni. Ma come sapete tutti, dopo 11 anni incredibili alla Mercedes, è arrivato per me il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e dal 2025 mi unirò alla Ferrari. Mi sento incredibilmente fortunato, dopo aver realizzato con la Mercedes cose che avrei potuto solo sognare da bambino, ho ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari“.
L’affetto per Mercedes
Sir Lewis Hamilton dovrà trascorrere un altro anno in Mercedes, prima del lungo addio. Saranno dodici mesi intensi, che l’inglese non desidera vivere da separato in casa. Visto il passaggio in Ferrari, un pensiero di affetto e riconoscenza va anche a chi ha reso possibile una carriera, che lo ha visto divenire il pilota più titolato di sempre: “È stata una parte importante della mia vita da quando avevo 13 anni, quindi questa decisione è stata la più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e sono molto grato per il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro con cui ho lavorato nel corso degli anni e, naturalmente, di Toto (Wolff, ndr), per la sua amicizia, guida e leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, battuto record e siamo diventati il connubio pilota-team di maggior successo nella storia della F1. E ovviamente non posso dimenticare Niki Lauda, che era un grande sostenitore e che mi manca ancora ogni giorno“.
La sfida di Hamilton
Dunque, Hamilton proverà a riportare il titolo piloti a Maranello, che manca dal 2007. L’altra sfida è quella di replicare le gesta del mentore Niki Lauda, l’unico a vincere il campionato mondiale sia con la McLaren (Hamilton ci è riuscito nel 2008) che con la Ferrari. Gli appassionati di F1, sono già con la testa al 2025.