Meteo, godetevi il fine settimana di primavera. Poi cambia tutto

Meteo, godetevi il fine settimana di primavera. Poi cambia tutto

Italia e Mediterraneo continuano a essere dominati dall’anticiclone africano che non ha (per adesso) intenzione di lasciare il passo alle fredde correnti artiche ma si rafforzerà ulteriormente nel corso del fine settimana, il primo del mese di febbraio, con un aumento termico e valori tipici di marzo o aprile su alcune delle nostre Regioni. La tanto attesa svolta meteo, però, non tarderà ad arrivare.

I valori previsti

A dominare la scena è ancora il vasto anticiclone africano che abbiamo simpaticamente chiamato Zeus e che provocherà un ulteriore aumento dei valori termici e tanto sole“, spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Se per oggi e domani l’alta pressione continuerà indisturbata sarà specialmente sabato 3 febbraio la giornata più mite sulle zone alpine, il Centro-Sud e le Isole Maggiori dove si toccheranno valori massimi compresi tra 16 e 20°C grazie a un generoso soleggiamento e assenza di vento.

Nebbie in Pianura Padana

L’unica zona d’Italia che non godrà del bel tempo sarà la Pianura Padana dove si vedrà l’altra faccia dell’anticiclone, ossia la presenza di nubi basse, foschie e nebbie anche in pieno giorno che limiteranno enormemente l’aumento termico e numerose insidie soprattutto per i mezzi di trasporto. Il mancato ricambio d’aria e l’accumulo di umidità nel bassi strati continuerà a dare origine a questo fenomeno già presente da alcuni giorni e che si può osservare anche dal satellite Meteosat con quella fascia grigia che occupa gran parte della Val Padana.

La svolta meteo

Dopo due settimane di dominio la settimana decisiva sarà la prossima quando, finalmente, si assisterà a un cambio di circolazione atmosferica con l’alta pressione africana costretta al ritiro. Se fino al 7-8 febbraio la situazione rimarrà più o meno immutata con ancora tanto sole al Centro-Sud e le nebbie al Nord, subito dopo ecco che la presenza di una vasta area ciclonica in Atlantico e alimentata da gelide correnti polari piloterà alcune perturbazioni sull’Europa centrale e poi sull’Italia. “Se ciò venisse confermato è lecito attendersi una fase decisamente più dinamica con il ritorno delle precipitazioni a partire dalle regioni del Centro-Nord: da valutare successivamente le temperature per capire se ci sarà anche la possibilità di nevicate fino a bassa quota”, sottolineano gli esperti.

L’inverno, quindi, potrebbe riprendersi la sua rivincita con gli interessi nel mese di febbraio con il ritorno delle tanto attese piogge e nevicate sulle zone di montagna ma anche di collina o ancora più giù in base alla temperature. Anche se si tratta di proiezioni, una volta che la situazione atmosferica si sarà “sbloccata”, l’alta pressione non dovrebbe tornare tanto facilmente con l’Italia in balìa di un clima finalmente invernale come è giusto che sia in questo periodo.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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