Un semplice tovagliolo di carta con un po’ di inchiostro sopra ha un valore commerciale incredibile già superiore a 300mila euro. Come mai? Si tratta del classico “pezzo di carta” in cui fu firmato il primo accordo, storico, per portare Lionel Messi al Barcellona nel 2000. Adesso sarà la casa d’aste britannica Bonhams a occuparsi del cimelio che sarà possibile acquistare nel periodo compreso fra il 18 e il 27 marzo 2024 con un valore che potrebbe superare 600mila euro.
La storia del tovagliolo
Si tratta davvero di un pezzo di storia: il 14 dicembre 2000 è la data in cui si svolse uno degli incontri lavorativi che sarebbero rimasti per sempre impressi nel mondo del calcio. Al Club de Tennis Pompeia di Barcellona, infatti, si riunirono il direttore tecnico dei blaugrana Carles Rexach e i due rappresentanti dell’allora giovanissimo calciatore argentino, Josep Maria Minguella e Horacio Gaggioli: non avendo a disposizione materiale ufficiale, per evitare che quanto detto durante quel pranzo rimanesse soltanto in aria, spuntò un pezzo di carta che oggi vale una fortuna e che già da tempo è incorniciato come fosse un quadro.
Le parole di Rexach
“Ho dato (al padre di Messi) la mia parola che avremmo ingaggiato il suo ragazzo e come prova avrei firmato un pezzo di carta. Così ho chiesto al cameriere e lui mi ha portato un tovagliolo! Quindi ho scritto che, come direttore tecnico del Barcellona, mi ero impegnato a prendere Messi e ho firmato sul tovagliolo”, twittò ormai 6 anni fa Rexach, era il 14 marzo 2018, facendo vedere al mondo come nacque l’inganno di uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
Rexach: “I gave (Messi’s father) my word that we were going to sign his boy and as proof I’d sign a piece of paper. So I asked waiter and he brought me a napkin! So I wrote that, as the technical director of Barcelona, I was committed to signing Messi and I signed the napkin.” pic.twitter.com/PeljdBWEAa
— Barcastuff (@barcastuff__) March 14, 2018
Cosa prevedeva il contratto
Sul cimelio si può leggere il seguente testo (tradotto), scritto a mano con inchiostro blu, dopo che l’intermediario ha chiesto al cameriere della carta per suggellare l’accordo. “A Barcellona, il 14 dicembre 2000, e alla presenza dei signori Minguella e Horacio, Carles Rexach, segretario tecnico dell’FC Barcelona, si impegna sotto la sua responsabilità e nonostante alcuni pareri contrastanti, a ingaggiare il giocatore Lionel Messi finché rimarremo agli importi pattuiti”. Da quel giorno, Horacio Gaggioli conservò il prezioso tovagliolo nella sua cassaforte e soltanto nelle ultime settimane si è aperta la possibilità di venderlo alla casa d’aste: si pensava che venisse esposto nel museo del Barça ma non se n’è fatto più nulla per il mancato accordo tra le parti.
Il “pezzo”, come viene descritto da Ian Ehling, responsabile di Libri e Manoscritti presso la casa d’aste Bonhams, “è uno degli oggetti più emozionanti che abbia mai maneggiato. Sì, è un tovagliolo di carta, ma è il famoso tovagliolo che era all’inizio della carriera di Lionel Messi. Ha cambiato la vita di Messi, il futuro dell’FC Barcelona e ha contribuito in modo significativo a creare alcuni dei momenti più gloriosi del calcio per miliardi di tifosi in tutto il mondo”, ha dichiarato al quotidiano spagnolo As.