Pensioni, non si cumulano i redditi per: Quota 100, 102 e quelle anticipate flessibili

Pensioni, non si cumulano i redditi per: Quota 100, 102 e quelle anticipate flessibili

Arriva un chiarimento dall’Inps in merito alle pensioni con la formula quota 100, 102 e per quelle anticipate flessibili. È infatti prevista la non cumulabilità con i redditi. La misura va dal primo giorno rispetto alla decorrenza della pensione fino al momento in cui non vengono maturati i requisiti per la pensione di vecchiaia. I redditi considerati dall’istituto sono sia quelli da lavoro dipendente che autonomo. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Il chiarimento dell’Inps

L’Inps ha ricordato che provvede a informare gli utenti in merito al regime di incumulabilità della pensione con i redditi da lavoro assieme alla comunicazione riguardante il provvedimento di liquidazione pensionistica. Inoltre viene applicato il principio di trasparenza dell’azione amministrativa. Viene fatta eccezione per i redditi da lavoro autonomo occasionale ma questi non devono superare i 5mila euro in termini di compensi lordi annui. Vengono considerati anche in questo caso tutti i redditi annuali derivanti da lavoro autonomo occasionale.

I redditi considerati

L’Istituto ha ricordato le circolari n. 11 del 2019 e n. 117 del 2019 come documentazioni nelle quali si possono trovare maggiori informazioni. Per calcolare il limite dei 5mila euro lordi vengono considerati i redditi annuali che derivano da lavoro autonomo occasionale. Vengono inclusi anche i redditi che si possono ricollegare all’attività svolta nei mesi dell’anno che precedono la decorrenza della pensione oppure nel periodo che viene dopo il compimento dell’età necessaria al fine di ottenere l’assegno previdenziale di vecchiaia.

I pensionati

Per quanto riguarda i pensionati con quota 100, quota 102 o nella formula anticipata flessibile, questi soggetti devono dichiarare all’Inps tutti i redditi da lavoro, sia dipendente che autonomo. Questo perché potrebbero esserci delle modifiche rispetto all’incumulabilità della pensione. Nel caso in cui non venisse rispettato il regime di non cumulabilità l’Inps, conclude la nota, potrà sospendere la pensione. Inoltre l’Istituto potrà richiedere indietro le mensilità pagate indebitamente.

Quota 100 e 102

Ricordiamo che quota 100 è un sistema per l’accesso alla pensione che permette di anticipare l’uscita dal lavoro. Questo accade quando la somma tra l’età del lavoratore e il numero di anni di contributi accreditati è 100. Un esempio è un soggetto di 60 anni di età e 40 di contributi o 61 anni di età e 39 di contributi. Per andare in pensione con quota 102, invece, sono richiesti 64 anni di età e 38 di contributi.

Leave a comment

Your email address will not be published.