Blitz di Israele nell’ospedale di Jenin. “Neutralizzata cellula di Hamas”

Blitz di Israele nell'ospedale di Jenin. "Neutralizzata cellula di Hamas"

Si stringe la morsa di Israele nella Striscia di Gaza. Nelle ultime ore le Forze di difesa israeliane (Idf), che si stanno spostando da nord, sud e ovest, hanno ordinato ai residenti della parte occidentale di Gaza City di lasciare le loro abitazioni. L’ordine è arrivato mentre sono in corso combattimenti tra i soldati di Tel Aviv e i miliziani di Hamas nelle aree di Zeitoun, Tal al-Hawa e Sheikh Radwan, e mentre si susseguono molteplici operazioni di sgombero. In Cisgiordania, intanto, in uno degli ultimi blitz organizzati le Idf hanno fatto irruzione nell’ospedale Ibn Sina, dove si registrano morti e feriti, e dove sarebbe stata neutralizzata una cellula pronta a pianificare attacchi terroristici.

Gli ultimi raid di Israele a Gaza

Andiamo con ordine. L’agenzia di stampa palestinese Wafa, rilanciata dalla Cnn, sostiene che decine di civili sono rimasti uccisi o feriti a Gaza City nel corso di bombardamenti israeliani. Alcuni testimoni hanno spiegato che “almeno 25 civili sono morti” e altri sono rimasti feriti nell’attacco a una casa monofamiliare nel quartiere di al-Tuffah, a est di Gaza.

Numerose persone, a detta del giornalista Khader Zaanoun, sono state ricoverate all’ospedale Al-Shifa. Il reporter ha raccontato sempre alla Cnn che le forze israeliane hanno “invaso” il quartiere di Al-Rimalda più direzioni” e che l’hanno circondato. “Le ambulanze – ha aggiunto – stanno incontrando le maggiori difficoltà negli spostamenti, dovute ai colpi di artiglieria e all’assedio delle forze israeliane“.

Cosa è successo all’ospedale Ibn Sina

C’è poi la vicenda relativa all’ospedale Ibn Sina. Sul web sono emersi filmati che mostrano il momento in cui le forze speciali israeliane si sono infiltrate nella struttura, situata nella città di Jenin, dove hanno ucciso tre uomini che definiti membri di una “cellula terroristica di Hamas“. Il filmato mostra gli agenti israeliani travestiti da medici, infermieri e civili armati mentre perquisiscono l’ospedale alla ricerca di nemici.

Da parte sua, la stessa agenzia di stampa palestinese ha affermato che circa 10 soldati delle forze speciali israeliane si sono travestiti in abiti civili, si sono infiltrati nell’ospedale Ibn Sina e hanno assassinato i giovani con pistole silenziate. A morire sono stati i due fratelli: Muhammad e Basil Ayman Al-Ghazawi, e Muhammad Walid Jalamna, sottolineando che Basil era ferito e riceveva cure in ospedale dallo scorso 25 ottobre.

Le Idf hanno confermato che i tre uomini uccisi erano membri di una “cellula terroristica di Hamas” che pianificava di effettuare attacchi terroristici. Uno degli uomini, ha aggiunto su Telegram l’Idf, “era stato recentemente coinvolto nella promozione di significative attività terroristiche e si nascondeva” in ospedale. Sono stati uccisi anche due fratelli, si legge nel post. Uno era un membro del battaglione Jenin ed è stato coinvolto in numerosi attacchi terroristici, sostengono i militari israeliani, mentre il secondo era un membro della Jihad islamica ed era anche lui “coinvolto in attività terroristiche nella zona. Per molto tempo, i sospetti ricercati si sono nascosti negli ospedali e li hanno usati come base per pianificare attività terroristiche e compiere attacchi terroristici“.

La versione di Hamas

Diversa la versione di Hamas che ha risposto diffondendo un durissimo comunicato. Il gruppo palestinese ha affermato che i “crimini dell’esercito israeliano non rimarranno senza risposta” dopo l’assassinio di “tre giovani palestinesi“. Ha quindi tuonato che gli omicidi sono una “continuazione dei crimini in corso da parte dell’occupazione contro il nostro popolo da Gaza a Jenin” e sottolineato che uno degli uomini era ferito e si trovava a letto quando è stato ucciso.

Il corrispondente dell’emittente Al Jazeera ha intanto parlato di una forza speciale israeliana che ha assassinato tre giovani palestinesi all’interno dell’ospedale Ibn Sina nella città di Jenin e ha spiegato che le forze israeliane hanno preso d’assalto l’edificiosituato nella zona occidentale della città a seguito di violenti scontri. Scontri che starebbero proseguendo ancora adesso nell’intera area.

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