Il 2023 per il settore delle auto classiche è stato un anno positivo, contraddistinto da una crescita enorme (+100%). Car & Classic, la piattaforma più grande d’Europa per gli acquisti e la vendita di veicoli storici, ha collocato sotto alla lente di ingrandimento una serie di modelli da mettere il prima possibile dentro al proprio garage. Si tratta di classiche e Youngtimer reperibili in modo abbastanza facile e che, non solo, offrono ampi margini di crescita sotto il profilo dell’investimento ma, soprattutto, garantiscono un ottimo rapporto tra qualità e costi d’acquisto e manutenzione. Oltre che una buona dose di divertimento. Dunque vediamo dieci modelli da non perdere.
Citroen DS
icona di bellezza senza tempo, la Citroen DS è stata soprannominata la dea. Simbolo dell’automobilismo francese è un’auto deliziosa e che ogni vero appassionato dovrebbe possedere. Richiede qualche sacrificio per quanto riguarda la manutenzione del suo sofisticato sistema idraulico e, nel caso, è necessario ricorrere alle cure degli specialisti. In Italia, un esemplare in buone condizioni si aggira a una quotazione intorno ai 15-20mila euro, destinati a salire. Specialmente in Francia e nei Paesi Bassi, dove la richiesta è costante e con quotazioni già più alte. Le prime due generazioni sono arrivate alle stelle come valore ma la terza serie rappresenta ancora un buon investimento con quotazioni in ascesa nel lungo termine.
Lancia Fulvia Coupé
Altra bellezza senza tempo. La Lancia Fulvia Coupé è una sportivetta elegante e raffinatao, creata dalla matita di Piero Castagnero. Nata nel 1965 nella versione con motore di 1216cc e, con una serie di potenziamenti, come la cilindrata portata a 1600cc e l’adozione del cambio a cinque marce, è rimasta in produzione fino al 1976. Inevitabile non parlare dei trionfi rallistici delle versioni HF, anche qui 1300 prima e in seguito 1600. La Fulvia non passa mai di moda, è un grande vanto dell’industria automobilistica italiana. E in più si trova a prezzi ragionevoli.
Mercedes-Benz SL (R107)
La Mercedes-Benz SL R107 non ha bisogno di molte presentazioni, essendo un’icona che ha sconfinato in vari campi, dal cinema ali videoclip musicale. La scoperta di Stoccarda è nata nel 1971 ed è rimasta in produzione per ben 18 anni. La sua forza di seduzione passa dalla sua linea elegante corroborata dalla robustezza e dal lusso austero della Stella. Terzo capitolo della super fortunata serie delle SL, è stata costruita in prevalenza per il mercato americano, da dove provengono molti esemplari contraddistinti da paraurti a soffietto, rostri e fanali anteriori con parabole tonde. Che siano con motorizzazione 280, 350 o 450, sono auto progettate per durare ancora nel tempo; le loro quotazioni sono in aumento ma si trovano ancora a prezzi abbordabili. Vale anche per il Coupé, più raro, con prezzi dai 35mila euro in su per esemplari europei in buone condizioni. Esiste poi la versione 500, più ambita e assai più costosa (circa 60-70 mila euro di media).
Fiat 130 Coupé
Interni di velluto, molto raffinati, e sotto al cofano un ruggente motore V6 con cambio manuale. La Fiat 130 Coupé è un concentrato di raffinatezza tecnica in puro stile made in Italy. Una vettura classica di grande portamento ed eleganza, con la linea firmata Pininfarina, a dimostrazione di una discendenza nobile, per non dire di sangue blu. Si trova attualmente con un budget contenuto e ha un potenziale di crescita molto elevato.
Land Rover Range Rover
Di Range Rover 3.9 EFi ne sono stati realizzati molti ma in tantissimi sono finiti smembrati per ricavare parti di ricambio, oppure sono stati convertiti in mezzi da uso gravoso o fuoristrada estremo. In poche parole, di esemplari veramente belli ce ne sono pochi. E, anche se i prezzi sono saliti, visto che quasi tutti i sopravvissuti hanno avuto bisogno di un restauro almeno conservativo (20-30 mila euro per un ripristino completo), c’è ancora un buon potenziale di crescita. Anche perché esiste una nutrita community internazionale che mantiene molto alto l’interesse verso questo modello.
Alfa Romeo GTV e Spider 916
Bellezza disarmante e riscoperta inevitabile per due icone anni ’90, le Alfa Romeo GTV e Spider (916), stranamente bistrattate. Volendo fare un investimento più sostanzioso, è consigliabile la versione con motore Busso a 6 cilindri, 2000cc turbo, o 3000cc a 12 o 24 valvole per una sicura rivalutazione. Sono auto perfette per togliersi lo sfizio di possedere una Youngtimer e offrono la possibilità di rivendita redditizia. Un po’ come tutte le Alfa con questo propulsore, pura arte del made in Italy.
Audi TT, prima serie
Design fuori dal coro, molto audace, con la linea del tetto posteriore bassa, le luci avvolgenti e gli interni dalla graffiante modernità. Questi sono gli ingredienti del successo della prima versione di Audi TT, che attualmente si acquista a poco ed è un’auto che offre un rapporto qualità/prezzo formidabile. Sia come Roadster, che come Coupé. Gli allestimenti con motore V6 stanno però salendo nella scala delle quotazioni e si prevede che saranno seguiti a breve dagli esemplari con motore 1.8 T.
Auto classiche, Fiat Barchetta
Look tipicamente italiano, linea seducente e sinuosa, cifre ancora possibili. La Fiat Barchetta si attesta a quotazioni intorno ai 7-8mila euro in caso di esemplari in buono stato e piace anche ai giovani grazie alla facilità di manutenzione e alle parti meccaniche ancora reperibili. Rappresenta un frammento di storia della Fiat considerata tra le migliori.
Aston Martin DB7
La Aston Martin DB7 è un tassello cruciale della storia della Casa britannica, l’auto che ha salvato le sorti dell’azienda colmando il divario tra il passato e i canoni attuali. Con le sue curve abbacinanti e il suo motore sovralimentato 6 cilindri stretto – o il più ruggente V12 Cosworth – questa granturismo, fra le più belle dell’era moderna, è rimasta finora relativamente a buon mercato ma sta iniziando a registrare un rialzo. Un affare da cogliere al volo.
Alfa Romeo Spider “Duetto”, quarta serie
L’Alfa Romeo è un Marchio che fa sognare il mondo e in particolar modo grazie al “Duetto”, come avrebbe dovuto chiamarsi in realtà in origine, la Spider. Un’auto iconica, amata da più generazioni che nella sua quarta serie, l’ultima versione in ordine cronologico, rappresenta un baluardo della fede nel Biscione, apprezzata tanto dai collezionisti quanto dagli Alfisti, oltre che da chi vuole godersi qualche bella sgambata fuori porta.
Mercedes-Benz SL (R 230)
Le prime serie sono di interesse storico e si trovano dai 20 ai 30mila euro in buone condizioni. Offrono il comfort di un’auto moderna e un design brillante che conquista anche le nuove generazioni. Ottime le motorizzazioni, come da tradizione della Casa. Il motore base è un 350 a 6 cilindri dai consumi anche contenuti, capace di fare oltre 10 km con un litro, ci sono poi la versione 500 a 8 cilindri e 600 a 12 cilindri. Conviene puntare sui modelli con motori AMG, potenziati.