Si pensava che l’introduzione del Var, oltre a evitare errori arbitrali, potesse mettere fine alle polemiche post-partita. E invece le discussioni per presunte sviste del direttore di gara non sono scomparse. Le ultime, in ordine cronologico, quelle divampate nella serata di ieri per il match Fiorentina-Inter, sfida conclusasi con la vittoria dei nerazzurri per 1-0.
Due sono state le situazioni di gioco che hanno sollevato proteste per le decisioni degli ufficiali di gara, in particolare dell’arbitro. La prima riguarda il gol segnato da Lautaro. In questo caso sono state vibranti le proteste dei Viola per una presunta irregolarità commessa dall’attaccante argentino. La seconda: Ranieri cade in area dopo una trattenuta di Bastoni. Questo azione del difensore nerazzurro viene giudicata o ininfluente o non abbastanza grave per assegnare un calcio di rigore.
Qualcuno potrebbe chiedersi perché il Var non sia intervenuto per far cambiare idea al direttore di gara. La spiegazione più plausibile è legata al regolamento. Sull’episodio l’arbitro Gianluca Aureliano ha espresso un giudizio chiaro, per questo il Var ha solo confermato la decisione presa in campo.
Per quanto riguarda il gol segnato dall’Inter, Lautaro e Parisi sembrano ostacolarsi a vicenda: una leggera spinta dell’argentino c’è ma, sottolinea la Gazzetta dello Sport, l’arbitro la giudica lieve, tanto che anche il controllo Var non segnala nulla di particolare. Quindi giusto convalidare la rete.
Il secondo episodio contestato avviene nell’area interista al 35’ del primo tempo su azione da calcio d’angolo. Ci sono effettivamente un paio di trattenute. In particolare l’attenzione si focalizza su quella di Bastoni contro Ranieri. In questo caso la sensazione è che il difensore si disinteressi del pallone e impedisca all’avversario di saltare. L’arbitro lascia correre. Il controllo del Var conferma la decisione del campo.
Vi sarebbe anche un terzo episodio, quello del rigore accordato alla Fiorentina. Al 73’ Sommer in uscita colpisce Nzola: rigore netto (segnalato dal Var). Nelle immagini si vede come l’estremo difensore nerazzurro colpisca prima la palla e poi l’avversario che è sulla traiettoria. Questo intervento, secondo Aureliano, è da ritenere falloso. E da sanzionare con la massima punizione. Nico Gonzalez spreca una ottima occasione per pareggiare fallendo dagli undici metri.
Di tutt’altro avviso il Corriere dello Sport che nella sua pagella assegna un voto molto basso (4,5) ad Aureliano. Sul rigore poi assegnato con OFR, il sito del quotidiano evidenzia che Sommer in uscita di pugno colpisce la faccia di Nzola. L’intervento è “comunque imprudente”. Critiche anche sulla review considerata troppo lunga.
Non piace neanche la scelta su quanto accade in area interista al 35’ del primo tempo quando Bastoni trattiene Ranieri. Per il Corriere l’azione diventa punibile quando “smette di guardare il pallone e si concentra solo sul viola (più questo del contatto Darmian-Bonaventura)”. Inoltre questo rigore è da assegnare in campo “al limite il non intervento del VAR”. Come si vede anche con la tecnologia le polemiche calcistiche proseguono.