C’è fortuna, c’è l’argentino. Tutto il resto è contorno

Lautaro contro Vlahovic. Il peso diverso dei milioni e dei gol

Si può prevedere l’Inter a +7 sulla Juventus? Tra sfida diretta e recupero, la nuova capolista marcia senza assilli, spinta dalla fortuna e dal fenomeno Lautaro, il resto è contorno. La trasferta di Firenze è stata risolta dal campione del mondo, un messaggio a Zhang sul contratto, il suo potrebbe essere uno scoop del mercato europeo. La cosiddetta madre di tutte le partite, domenica a San Siro, diventa trappola mortale per l’ex inseguitrice, ripensando alla Juventus con l’Empoli, torna alla mente la frase del film The Untouchables: «Sei solo chiacchiere e distintivi», dedicata ad Allegri che si sta allargando nelle simpatiche, per lui, dichiarazioni. Gli piace parlare di cavalli, tra corto muso e paraocchi, sarebbe opportuno mettere il morso e procedere in silenzio, vale lo stesso per l’ex presidente Agnelli i cui concetti, sul Financial Times, ribadiscono di quanto sia lontano o non a conoscenza dalla drammatica realtà contabile del club che avrebbe bisogno di ulteriori 300-400 milioni per ritrovare equilibrio. Turno folle alla voce rigori, cinque sbagliati, decisivi per il risultato e conferme sull’ignoranza del regolamento da parte dei rigoristi (Theo Hernandez). Risulta che a Carrara i tifosi della Torres, rivali del Cagliari, abbiano abbandonato lo stadio durante il minuto di silenzio per Gigi Riva, miserabili è riduttivo, il guaio è che li abbiano fatti rientrare sui gradoni. Segnalo che nella coppa d’Inghilterra è tornata la violenza dei peggiori anni, West Bromwich Albion-Wolverhampton è stata interrotta per la battaglia tra tifosi e polizia, i calciatori del WBA in fuga, uno di loro, Kyle Bartley, salito in tribuna, ha preso i due figli piangenti, terrorizzati e li ha portati via dallo stadio. Arresti e ricoveri, sull’isola si respira il vecchio football. Dio salvi re Carlo in ospedale.

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