Prima soffre, poi riesce a controllare la gara e, infine, vince. Il Genoa ha battuto il Lecce in una gara divertente caratterizzata da diverse occasioni da gol. Molto vivace la prima frazione di gioco.
Il Lecce ha diverse occasioni per segnare. Nonostante un calcio di rigore fallito, i giallorossi arrivano all’intervallo in vantaggio. Nella ripresa tutto cambia. Il Genoa spinge e ribalta la gara. Per gli uomini di Gilardino si tratta del settimo risultato utile consecutivo. Il Lecce, in attesa delle altre gare, ha solo quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Primo tempo
Prima del fischio di inizio le due squadre si sono ritrovate nel cerchio di centrocampo per onorare il minuto di silenzio in memoria del grande Gigi Riva. Poi il via. Il Lecce nei primissimi minuti sembra più intraprendente. Eppure la prima occasione da gol la costruisce all’8’ il Genoa sull’asse Gudmundsson-Retegui. Il primo crossa da destra, il secondo va in anticipo su Pongracic ma spedisce la palla di poco fuori. Due minuti dopo è ancora Retegui a rendersi protagonista. L’attaccante controlla il pallone e tira nell’angolino basso di destra. Falcone è attento e sventa il pericolo.
Al 17’ rigore per il Lecce. Almqvist parte da destra e si accentra, saltando Vasquez in area. Il difensore rossoblu lo stende. Per l’arbitro nessun dubbio. Sul dischetto va Krstovic che sceglie il destro incrociato. La potenza c’è ma non la precisione. Il pallone, non molto angolato, è respinto da Martinez che indovina l’angolo giusto. Il Lecce spreca una grande occasione ma non si disorienta.
Al 31’ Krstovic si riscatta. Il giallorosso conclude di potenza da fuori, la palla si impenna anche per una netta deviazione di Vasquez e si infila alle spalle dell’estremo difensore rossoblu. Lecce meritatamente in vantaggio. Dopo quattro minuti è ancora il Lecce a rendersi pericoloso. Questa volta ci prova Ramadani su calcio di punizione. Tiro potente indirizzato verso l’incrocio ma Martinez si allunga e respinge. In questa fase il Lecce è scatenato: al 37’ va vicinissimo al 2-0. Prima ci prova Almqvist da pochi passi: la sua conclusione è murata provvidenzialmente da Bani. Il pallone arriva sui piedi di Kaba che da posizione favorevole con un rasoterra nei pressi dell’area piccola manda a lato di poco.
Secondo tempo
Nella ripresa il Genoa parte forte e sfiora il gol due volte nella stessa azione. Al 47’ c’è prima il tiro da fuori area di Malinovskyi, con deviazione di Baschirotto. La palla finisce sul palo. L’azione, però, non è conclusa. Sul pallone si avventa Vasquez: provvidenziale la respinta di piede di Falcone su una conclusione di contro balzo.
Al 51’ è ancora il Lecce a farsi vedere in avanti. Sansone si presenta davanti a Martinez: il portiere esce alla disperata e para. A metà ripresa la partita cambia. Il Genoa spinge forte e al 70’ trova il pari con Retegui. Tutto nasce da una punizione battuta da Gudmundsson. La palla sbatte sulla parte bassa della traversa e poi Retegui di testa ribadisce in rete.
Passano solo 6 minuti e il Genoa la ribalta. Vasquez calcia da sinistra: il tiro deviato finisce sulla traversa. Retegui si avventa sulla ribattuta e di testa appoggia per Ekuban che senza pensarci troppo compie una rovesciata che batte l’estremo difensore dei pugliesi. Conquistato il vantaggio, i rossoblu controllano il gioco e non corrono più rischi.
Il tabellino
GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (94’ Matturro), Bani, Vasquez; De Winter, Thorsby (46’Sabelli), Strootman, Malinovskyi, Spence (46’Ekuban); Gudmundsson, Retegui (91’ Bohinen). Allenatore: Alberto Gilardino
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (91’ Pierotti); Kaba (91’ Gonzalez), Ramadani, Oudin (73’ Rafia); Almqvist, Krstovic (64’Piccoli), Sansone (64’Banda). Allenatore: Roberto D’Aversa
Arbitro: Luca Pairetto (Nichelino)
Marcatori: 31’ Krstovic (Lec), 70’ Retegui (Gen), 76’ Ekuban (Gen)
Ammoniti: Krstovic (Lec), Ramadani (Lec)