Cosa si può comprare con l’assegno di inclusione: la lista completa

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Il nuovo Assegno di Inclusione permette di ricevere mediamente 650 euro a famiglia. La misura consente però di acquistare solo alcuni beni mentre altri sono tassativamente esclusi da ciò che si può comprare. Il ministero del Lavoro ha infatti specificato che c’è un esplicito divieto ad usare la card per prendere determinati prodotti. Ecco cosa si può e non acquistare.

Cosa non si può comprare

Tramite l’Adi, oltre a quanto consente di prendere la Social Card, si possono comprare determinati beni mentre su altri vige il divieto. Gli acquisti che non possono essere fatti riguardano:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
  • giochi pirotecnici;
  • prodotti alcolici;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

Inoltre il gestore non può usare la Carta Adi in esercizi che vendono prevalentemente beni e servizi il cui acquisto è vietato. Infine non si possono fare acquisti all’estero, on-line oppure tramite servizi di direct-marketing.

Cosa è possibile acquistare

La Carta Adi consente di pagare il mutuo e le utenze domestiche presso gli uffici postali (con bollettini o Mav postali). Inoltre si può usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle dedicate alla compensazione per la fornitura di gas. Viene infatti specificato che “i nuclei familiari, residenti in abitazione di proprietà, per il cui acquisto o per la cui costruzione è stato contratto un mutuo, possono, attraverso la Carta Adi, effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso il mutuo”. In merito ai prelievi se viene data una sola carta per nucleo familiare ogni mese si possono attingere al massimo 100 euro.

A chi spetta l’Adi

L’Assegno di Inclusione verrà indirizzato a 287mila famiglie. Si tratta di un numero inferiore rispetto alle 760mila famiglie che il governo aveva previsto di coprire con il sostegno in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. La misura garantirà circa 650 euro a nucleo. Sono pervenute 446,256 domande ma i controlli hanno abbattuto il 26% delle richieste, inoltre il 7% necessita di ulteriori verifiche. L’Inps ha specificato che la maggior parte delle istanze non rientra nei requisiti patrimoniali richiesti. Ricordiamo che l’importo dell’Assegno di inclusione è formato da un extra rispetto al reddito familiare fino a 6mila euro all’anno che sale a 7.560 se il nucleo familiare è composto da I persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza. Questo numero viene moltiplicato per il rispettivo parametro della scala di equivalenza.

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