Eurolega, l’Olimpia Milano supera Barcellona (col brivido) e resta in corsa per i playoff

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L’Olimpia Milano torna al successo nella 23ª giornata di Eurolega. In un Forum di Assago quasi sold out, la corazzata Barcellona cade 74-70 e deve inchinarsi ancora una volta alla sua bestia nera.

È la serata in cui Keith Langford, che ha conquistato lo scudetto con l’Olimpia nella stagione 2013-2014, entra nella Hall of Fame delle Scarpette Rosse e i ragazzi allenati da Ettore Messina gli regalano una vittoria anche se da batticuore.

Per l’Armani è il decimo successo stagionale, che interrompe la ministriscia negativa maturata con Stella Rossa e Valencia e rilancia le ambizioni in chiave play-in. I padroni di casa partono a razzo e chiudono il primo tempo avanti di 19 lunghezze (47-28). Poi subiscono un tentativo di rimonta del Barcellona nel terzo periodo che si chiude comunque sul +8 (57-49) ma reggono l’urto e con le unghie e con i denti portano a casa la partita.

Mvp per l’Olimpia il solito Shavon Shields, autore di 23 punti conditi da 5 rimbalzi. Non bastano ai blaugrana i 28 messi a segno dal lungo Jan Vesely. Ora bisognerà recuperare le energie in vista dell’imminente tour de force. Domenica, al Forum, la sfida con Sassari in campionato e poi la doppia trasferta di Eurolega fra Atene e Istanbul: il 31 c’è il Panathinaikos, il 2 febbraio visita all’Efes.

La partita

L’inizio fa ben sperare: dopo sei minuti di totale equilibrio Milano piazza un break di undici punti che gli permette di arrivare alla prima sirena sul 23-12, grazie le giocate energiche di McGruder e la qualità della coppia Shields-Hall. Una nuova accelerazione arriva poco prima dell’intervallo. Si arriva all’intervallo lungo sul +19 (47-28). Dopo l’intervallo il Barcellona piazza un parziale di 16-4 che riporta subito lo svantaggio sotto la doppia cifra (51-44): Vesely è scatenato e domina sotto i tabelloni (11 punti nel terzo quarto), guidando la rimonta blaugrana. Un paio di triple di McGruder e Shields danno respiro. Milano guida 57-49 al 30′.

Nell’ultimo periodo la squadra di Messina non ritrova la fluidità offensiva, ma almeno si rivede la difesa del primo tempo. Il rientro in campo di Poythress unito alle giocate di Shields e ai rimbalzi di Melli, vale il +14 (67-53). Sembra finita ma non lo è. Le numerose palle perse di Napier e le giocate della coppia Vesely-Parker riavvicinano il Barcellona sul -5 (69-64). Melli in difesa e Shields in attacco respingono la minaccia, ma con una tripla di Kalinic, i catalani si riportano a -2 a sette secondi dalla sirena. Shields blinda la vittoria dalla lunetta sul 74-70 e l’Olimpia festeggia un successo che tiene vivo l’obiettivo playoff, distanti due successi, e mantiene la Virtus Bologna al secondo posto con i catalani.

Il tabellino

OLIMPIA MILANO – Lo, McGruder 11, Poythress 10, Bortolani n.e, Melli 5, Napier 9, Ricci, Flaccadori 2, Hall 8, Shields 23, Hines, Voigtmann 6. Allenatore: Ettore Messina

BARCELLONA – Da Silva, Pauli n.e., Vesely 28, Brizuela 2, Satoransky 6, Kalinic 9, Hernangomez 10, Laprovittola, Parker 11, Nnaji n.e., Jokubaitis 4, Parra. Allenatore: Sergi Grimau

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