“È meglio che non mi fai parlare…”. Le minacce dello straniero in tv. E Del Debbio lo caccia

"È meglio che non mi fai parlare...". Le minacce dello straniero in tv. E Del Debbio lo caccia

Siamo arrivati alle minacce in diretta tv da parte degli immigrati, i “maranza” come vengono definiti in gergo i giovani, spesso di seconda generazione, che stanno diventando un problema anche per l’ordine pubblico. È servita la capacità di controllo di Paolo Del Debbio per tenere testa alle intemperanze del ragazzino, che ha portato nello studio di Dritto e rovescio quell’atteggiamento strafottente che diventa aggressività. L’intervento del conduttore si è reso necessario nel momento in cui il giovane maranza, presente nel pubblico per intervenire durante la discussione legata all’immigrazione in Italia, è arrivato a minacciare.

Io so cosa ho passato. I compagni che erano con me non hanno le palle di dire la verità“, ha sbottato lo straniero, suscitando la reazione del conduttore, che ha sottolineato come quelli come lui conoscano sempre persone senza attributi. Anche in questo caso c’è una ostentazione volgare di virilità maschile, un atteggiamento legato a retaggi culturali di un passato che l’Italia si era messa alle spalle ma che con questi soggetti sembra tornare con vigore. “Ad avere le mie palle ce ne vuole“, ha detto ancora il maranza, toccandosi nelle parti basse con una gestualità volgare e inadeguata al contesto.

Un atteggiamento che ha inevitabilmente scatenato la reazione di Del Debbio, costretto ad alzare la voce contro il maranza per riportare la situazione alla sua naturale impostazione: “Li fai al bar, qui non li fai! Non li fai quei versi“. La presa di controllo necessaria del conduttore è stata vista come una sfida dal maranza: “Meglio che non mi fai parlare… Perché se io volevo vendicarmi già l’avrei fatto. Se non mi sono ancora vendicato è perché credo nella giustizia“. La minaccia in diretta tv è ben oltre il limite del tollerabile e la reazione del conduttore non può che essere stata il ricorso al personale di sicurezza.

Io sono bravo e tranquillo, ma poi dopo anche a me mi parte…“, è la minaccia dello straniero, davanti alla quale Del Debbio non si lascia intimidire “E che fai?“, gli domanda, capendo che con un soggetto come quello non era possibile intavolare una conversazione civile ed educata. L’ostentazione di aggressività e di arroganza è un tratto di personalità tipico dei personaggi che operano nei side più malfamati delle città, che si affrontano per il predomino territoriale. Un modus operandi tipico della criminalità che l’ospite del programma di Rete4 ha portato in tv.

Chiamate la sicurezza, chi cazzo volete. Chiamatene anche 5 dai“, dice l’immigrato con fare di sfida quando il conduttore invita la security dello studio a intervenire per allontanarlo. L’intervento è stato immediato ed è bastato un solo uomo, altro che 5, per prendere lo straniero e accompagnarlo alla porta.

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