Roma è pronta per affrontare la sfida del G7. Con la presidenza italiana“abbiamo davanti un anno estremamente impegnativo, durante il quale l’Italia sarà il centro del mondo e gli occhi del mondo saranno puntati su di noi”, ha esordito Giorgia Meloni nel video di presentazione – con il logo in bella vista – girato ieri sera nel cortile di Palazzo Chigi e pubblicato oggi sui canali social. L’appuntamento principale si terrà da 13 al 15 giugno in Puglia, a Borgo Egnazia, nella meravigliosa valle d’Itria:“Una terra avvolta dal Mediterraneo il mare di mezzo nel quale l’Italia ricopre storicamente e culturalmente una posizione centrale e che collega i due grandi spazi marittimi del globo l’Atlantico da una parte l’Indopacifico dall’altro”, le parole del premier. A tal proposito, per il logo del G7 è stato rappresentato il mare nostrum insieme a un altro simbolo dell’identità italiana, ossia l’ulivo secolare:“Con le sue radici solide ancorate nella tradizione e con le fronde rigogliose proiettate nel futuro. Tra le fronde ci sono 7 olive che rappresentano le 7 nazioni e la loro cooperazione sulle sfide globali”.
L’Italia ha una grande responsabilità sulle spalle e il governo intende onorarla al meglio delle sue possibilità, dimostrando ancora una volta “quanto l’Italia sia capace di tracciare la rotta“. Il primo ministro ha ripercorso la storia del G7, il “forum intergovernativo nato quasi cinquant’anni fa e che nel tempo ha assunto un ruolo insostituibile nella difesa della libertà della democrazia, nella gestione delle sfide globali”, sottolineando che l’Italia nel corso del 2024 ospiterà 20 riunioni ministeriali in un calendario che toccherà tutto il territorio nazionale: “Affronteremo temi di importanza strategica per il nostro presente e il nostro futuro. Centrale sarà il rapporto con le nazioni in via di sviluppo le economie emergenti con un’attenzione particolare rivolta all’Africa perché l’obiettivo che ci siamo dati è quello di costruire un modello di cooperazione da pari a pari che rifiuta l’approccio predatorio e che sia capace di offrire benefici per tutti – l’analisi di Meloni – Dedicheremo anche per questo grande importanza alle questioni migratorie al nesso clima energia e alla sicurezza alimentare“.
Meloni ha sottolineato che tra le sfide al centro della Presidenza italiana ci sarà anche l’intelligenza artificiale, considerata dai più la più decisiva: “Tecnologia che può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi oltre a incidere sugli equilibri globali: il nostro impegno è sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l’intelligenza artificiale sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo”. Una riflessione anche sulle crisi in corso nel mondo, con il sistema internazionale basato sulla forza del diritto messo in discussione dalla guerra in Ucraina e con “la violazione dei principi che tengono unita la comunità internazionale sta scatenando focolai di conflitto in diverse aree del mondo”: “Ribadiremo il nostro sostegno all’Ucraina, continueremo a lavorare per la fine della guerra e per arrivare a una pace giusta e duratura. Ci occuperemo anche del conflitto in Medio Oriente delle altre crisi all’ordine del giorno”.