È mistero negli Stati Uniti per il macabro ritrovamento di sei cadaveri crivellati di proiettili avvenuto in una zona desertica della California: i corpi, alcuni dei quali carbonizzati, sono stati rinvenuti all’interno di un Suv Chevrolet Blazer di colore blu scuro abbandonato in una remota area del deserto del Mojave vicino alla comunità di El Mirage, nella contea di San Bernardino, a circa un quarto di miglio a ovest di Shadow Mountain Road. Nelle immediate vicinanze del veicolo anche un minivan di colore bianco.
L’episodio si è verificato nella serata dello scorso martedì 23 gennaio: sono le ore 20.15, quando qualcuno contatta le forze dell’ordine per segnalare una sospetta sparatoria in un’area remota poco al di fuori dell’autostrada 395. Quando gli uomini della polizia della contea di San Bernardino giungono sul posto, come riferito alla stampa dalla portavoce dello sceriffo Mara Rodriguez, trovano un Suv abbandonato nei pressi di un crocevia. Inizialmente vengono ritrovati solo cinque cadaveri, e appare chiaro a tutti che si sia trattato di una strage, data la presenza di numerosi bossoli intorno al veicolo.
Le autorità, costrette a operare al buio, non rilasciano inizialmente dichiarazioni sui dettagli relativi alle vittime: nessun cenno alla loro identità, né alle cause della morte. La perlustrazione dell’area prosegue il giorno dopo alle prime luci dell’alba, anche grazie all’ausilio di un elicottero: è così che viene individuato anche un sesto cadavere, di certo ricollegabile al terribile evento. Stando ad alcune indiscrezioni, tre dei sei corpi sarebbero anche stati carbonizzati. Decca Miller, che lavora alla Wild Desert Tours poche miglia a est della 395, ha dichiarato che c’è solo una casa e diversi sentieri nell’area degli omicidi. Ha precisato inoltre che le poche persone che vivono nelle vicinanze sono a conoscenza del crimine ma non ricordano di aver visto le sei vittime quel giorno.
L’ipotesi più probabile, che comunque non ha trovato conferma, è che possa essersi trattato di un regolamento di conti magari legato al mondo dei narcos: in effetti sembra che le vittime siano state giustiziate, ma, a parte il ritrovamento di un numero ingente di bossoli, non è stata diffusa dalle autorità alcuna notizia in grado di fornire ulteriori dettagli sulla strage.
“Sarà straziante, non importa quale sia la situazione, cosa scopriranno e le circostanze che la circondano”, ha dichiarato ai media Mara Rodriguez, “i nostri investigatori continueranno a fare del loro meglio per concludere rapidamente la questione e ottenere tutte le informazioni possibili per rendere giustizia a quelle persone là fuori.”