Se l’intervento di Conte contro la Meloni delude pure i grillini…

Se l'intervento di Conte contro la Meloni delude pure i grillini...

Elly Schlein batte Giuseppe Conte. La soddisfazione dei deputati piddini fa da contraltare alla delusione dei colleghi pentastellati per un derby tutto interno al centrosinistra che andrà avanti fino alle Europee.

“La Schlein è andata molto meglio di Conte”, commenta Nico Stumpo, deputato molto vicino alla segreteria del Pd che oggi, nel corso del question time pomeridiano, ha duellato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un’anticipazione al duello televisivo che, molto probabilmente, si terrà in primavera nel caso in cui i leader dei due principali partiti decidano di correre per le prossime elezioni Europee. Un duello da cui è stato escluso il leader del M5S nel momento in cui, durante la conferenza stampa di fine anno, la Meloni si è praticamente “scelta” l’avversario annunciando la sua disponibilità a confrontarsi con la Schlein. Quella di questo pomeriggio poteva essere, per Conte, l’occasione del riscatto, ma così non è stato. “Elly Schlein è stata più incisiva”, ammette un deputato pentastellato. Un suo collega glissa: “Non l’ho sentito. Ero in Transatlantico per una telefonata che è durata 40 minuti…”.

Poco dopo arriva la notizia delle lamentele del Pd per il trattamento riservato alla Schlein. “Cosa sta accadendo a Rai News?”, si chiedono in una nota i componenti Pd della Commissione parlamentare di vigilanza Rai. Che aggiungono: “Dopo l’ennesima interruzione della diretta parlamentare, proprio durante l’intervento della segretaria del Partito democratico, chiediamo al direttore Petrecca di riferire con urgenza in commissione di vigilanza su quanto accaduto oggi e sulle modalità con cui il canale all news del servizio pubblico segue le dirette parlamentari”. Alquanto mesto il commento di un altro grillino: “Certo, lei stava parlando bene e l’hanno tagliata…”.

La sentenza nel cappannello di deputati M5S è praticamente unanime: dal punto di vista comunicativo la Schlein è stata più smagliante rispetto a Conte. Un vero e proprio smacco per l’avvocato di Volturara Apulla che, quando era presidente del Consiglio, in piena pandemia, teneva incollati i telespettatori alle sue interminabili conferenze stampa. Ora, nessuno pensa che la Schlein abbia improvvisamente trovato quel piglio comunicativo che le era mancato finora, ma è evidente che tutte le difficoltà riscontrate finora nel chiudere gli accordi per le prossime elezioni Regionali nascano anche e soprattutto dalla rivalità interna al centrosinistra. Rivalità che si pensava che con l’elezione della Schlein a segretaria del Pd sarebbe terminata e, invece, a quanto pare, prosegue più forte.

Leave a comment

Your email address will not be published.