Nei giorni scorsi “Fleximan” è tornato a colpire, vandalizzando altri autovelox soprattutto fra le province di Padova e Rovigo. E mentre gli investigatori sono al lavoro per risalire all’identità dell’autore (o degli autori) degli atti vandalici ai danni dei rilevatori di velocità, a Padova è in qualche modo arrivata anche…”Flexiwoman“. Già, perché sul muro esterno di un edificio del centro storico (in via del Padovanino, a quanto sembra) è comparso proprio nelle scorse ore un graffito che raffigura una donna con una sciabola in una mano e il palo di un rilevatore di velocità (presumibilmente appena tagliato di netto) nell’altra. Si tratta dell’ultima opera di Evyrein, lo “street artist” che già in passato aveva realizzato murales di stampo ironico ispirandosi a fatti di cronaca. L’artista aveva ritratto ad esempio anche i Ferragnez (a seguito del cosiddetto “Pandoro-gate) e il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio.
Stavolta, la sua attenzione si è focalizzata invece sul sedicente “giustiziere” degli automobilisti, salito alla ribalta delle cronache nelle ultime settimane per aver distrutto molteplici velox soprattutto al Nord Italia. E partendo da quegli episodi, Evyrein ha immaginato la controparte femminile di Fleximan: una donna che ha le sembianze di Beatrix Kiddo, la protagonista della saga di “Kill Bill” (interpretata da Uma Thurman). Per un’opera che l’artista ha poi presentato ai suoi “followers”, sulla propria pagina Facebook. Non senza una battuta di spirito. “Beatrix Kiddo – ha scritto – lei non flexa i velox, lei va oltre”. Se questo nuovo personaggio è rimasto sulla carta (o meglio, sul muro) c’è ancora il Fleximan in carne ed ossa che continua a creare ben più di un grattacapo agli amministratori locali.
Per una vicenda che ha travalicato i confini del Veneto: il vice-ministro Galeazzo Bignami, intervenuto qualche giorno fa su Radio24, ha condannato i blitz di Fleximan. E ha poi parlato a tutto campo sulla regolamentazione degli autovelox che saranno disciplinati da un provvedimento. Un atto, quest’ultimo, che verrà emanato nelle prossime settimane a proposito delle strade in cui vengono installati i limitatori di velocità. “Sarà una misura restrittiva nei confronti degli autovelox posti dove non ha senso porli – ha spiegato l’esponente di Fratelli d’Italia – noi crediamo che devono essere necessariamente correlate alla presenza di fenomeni che devono essere contrastati. E non magari su percorsi a lunga percorrenza dove non c’è un ricorrere di incidenti che non ne giustificano la presenza“.