Le botte, la fuga, lo stalking. E la libertà. Anche se la paura resta. La storia di Caterina Stellato è emblematica: riuscita a lasciare il marito che la picchiava ripetutamente, ha avuto in custodia i tre figli, due gemelli di 11 anni e il maggiore di 13, e ora vive con loro in una località segreta. Ma ora lui, dopo essere stato in carcere, potrebbe uscire perché la pena sta per essere finita di scontare.
“Io non scappo più – ha detto Caterina in un’intervista al Corriere della Sera – L’ho già fatto una volta, adesso basta. La mia vita è qui, con i miei figli, con il mio lavoro, con quel poco che ho. Non voglio vivere sempre in fuga. Mi fermo qui e spero che lui non venga mai a cercarmi, anche se conoscendolo… E comunque: se verrà lo affronterò, lo affronteremo. Non posso dire di non aver più paura perché la paura mi è rimasta addosso, ma posso dire che tutto quel che ho vissuto mi ha reso un po’ più forte e voglio ripartire da lì, da quel briciolo di forza che sento”.
Le botte e la fuga
La storia di Caterina inizia a 15 anni, quando conosce Antimo Carrera: quel fidanzamento tra adolescenti diventa a un certo punto un legame adulto, ma ben presto iniziano botte e ingiurie, anche di fronte ai tre figli minori, che si opponevano alla violenza.
Il 21 novembre 2020, dopo essere stata picchiata tutta la notte, Caterina ha scelto di fingere che fosse tutto come sempre, ed è andata a denunciarlo senza portare niente con sé: per 40 giorni è stata senza i suoi bambini, ma poi il giudice le ha attribuito la custodia esclusiva, e le è stata assegnata una dimora segreta, lontana dal Napoletano, e dove i bambini vanno a scuola, lei ha un lavoro e degli amici. Ma c’è qualche neo sulla località: “Segreta è una parola grossa. Purtroppo su qualche carta giudiziaria finita nelle mani della sua famiglia c’è scritto il Comune in cui mi trovo”.
Il video
Il rischio è che Carrera, nel momento in cui uscirà dal carcere – dove sta scontando una pena di 6 anni e mezzo per maltrattamenti e stalking – la vada a cercare. Come in effetti è accaduto il 10 febbraio 2021, quando ha provato ad arrampicarsi su per la grondaia della casa della madre di Caterina, ma è scivolato, ripreso dalle telecamere e infine arrestato. “Non l’hanno mai accusato di tentato omicidio ma nel video si vede bene quant’era furioso. Non aveva più né me né i suoi figli. Era sconfitto. Un demonio. Se mi avesse raggiunta mi avrebbe sicuramente uccisa” ha commentato Caterina. Il filmato della videosorveglianza è stato trasmesso in diversi programmi tv: “Io tremavo così tanto da non riuscire a chiamare la polizia. Ogni tanto lo riguardo, quel video”.
Caterina Stellato oggi
Caterina oggi è felice, ma il trascorrere del tempo rema contro questo sentimento, e a ogni femminicidio il suo dolore si rinnova, ricordando tutte quelle volte che l’ex marito la trascinava nei vicoli bui di notte per picchiarla. E, sebbene si senta vincitrice, i timori restano: “Lo conosco. Spero non lo faccia ma temo il contrario. Quando sono arrivata qui mi sembrava di vederlo a ogni angolo, mi voltavo per accertarmi che non ci fosse”.