Tragedia nella giornata di ieri ad Assling, nel Tirolo Orientale, a pochi chilometri di distanza dal confine italo-austriaco: una mamma e due dei suoi figli, infatti, hanno perso la vita in un gravissimo incidente d’auto. In condizioni critiche, invece, un ragazzino di 13 anni. Si è trattato di uno scontro molto violento fra una Fiat Panda 4×4, su cui viaggiava la famiglia, e un autobus di linea.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, lo schianto è avvenuto intorno alle 15.00 della giornata di ieri, lunedì 22 gennaio. Stando a una prima ricostruzione fornita dalla polizia austriaca, che sta seguendo il caso, la Fiat Panda bianca su cui viaggiava la mamma con i suoi tre bambini si stava dirigendo verso Lienz quando, giunta a una curva, sarebbe finita al centro della carreggiata. A quel punto lo scontro col bus di linea, a bordo del quale si trovava solo un’autista donna, è stato inevitabile.
A quanto pare l’urto è stato violentissimo, tanto che la Panda è stata sbalzata indietro per diversi metri. L’autista del bus, rimasta illesa, ha subito provveduto a contattare i soccorsi, giunti tempestivamente sul posto. La situazione è apparsa subito molto grave.
Una famiglia sterminata
La Panda bianca, completamente distrutta, aveva la targa italiana. A bordo c’erano la 48enne Monika Stauder e i suoi figli di 13, 10 e 7 anni. Purtroppo l’incidente non ha lasciato scampo alla famiglia. Monika e il bambino di 7 anni, Matthaeus, sono morti sul colpo. Quanto ai figli di 10 e 13 anni, i due sono stati trasportati di corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Klagenfurt, in gravissime condizioni. Più tardi, purtroppo, è stata data la notizia del decesso del piccolo Kassian, il bimbo di 10 anni. Resta solo il maggiore dei fratelli, che ora lotta per la vita. Il 13enne è ricoverato in un nosocomio di Innsbruck e le sue condizioni sarebbero critiche.
La drammatica notizia è stata data al marito della donna e padre dei bambini, Christian Tschurtschenthaler, un dipendente della società di impianti Drei Zinnen. L’uomo viveva con la moglie e i figli a Sesto. Una tragedia immane. Per chi conosceva la famiglia, i Tschurtschenthaler erano un nucleo unito e amorevole.
Subito dopo l’incidente la strada è stata chiusa per consentire i rilievi, necessari per ricostruire le esatte dinamiche della vicenda, su cui ora indagano le forze dell’ordine. In serata la circolazione è ripresa.