Dal 1981, data del taglio del nastro, presenti Gianni Agnelli e l’allora capo dello Stato, Sandro Pertini, lo stabilimento di Atessa, in Val di Sangro, ha sfornato oltre 7,3 milioni di veicoli commerciali. Frutto della storica joint venture tra i gruppi Fiat (poi Fca) e Psa, ora insieme dopo la fusione in Stellantis, la fabbrica è la più grande in Europa per la produzione di furgoni, l’85% dei quali destinati ai mercati europei e mondiali. In Italia, i modelli che escono dall’impianto abruzzese rappresentano più del 45,5% della quota mercato, il 30% a livello europeo.
Il marchio Fiat Professional guida le vendite con una penetrazione del 26,1%, grazie al best seller Ducato, che ha raggiunto una quota del 29,3% nel suo segmento, lo stesso che vede competere anche i “cugini” Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano per una quota complessiva di gruppo del 43,8% (+7,2%).
Nei mezzi elettrici, inoltre, lo scorso anno Stellantis ha ottenuto, in Italia, la leadership con il 47,5% di quota di mercato, mentre il risultato migliore è arrivato da Opel (22,1%). Seguono Fiat Professional, Citroën e Peugeot con penetrazioni, rispettivamente, dell’11,9%, del 6,9% e del 6,5%. In Europa, invece, Stellantis ha segnato una crescita sul 2022, salendo sul podio delle immatricolazioni, forte di un peso sul mercato del 38,6%.
Per Atessa, intanto, è arrivato il momento di un altro importante passo avanti: Carlos Tavares, ad di Stellantis, e Jean-Philippe Imparato, che oltre a guidare Alfa Romeo è anche responsabile della business unit Pro One, quella dei furgoni, ieri hanno visitato lo stabilimento e incontrato i dipendenti, circa 5mila.
Sono infatti in fase di ammodernamento le linee di produzione della nuova generazione di furgoni Fiat Professional Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel/Vauxhall Movano. “L’eccellenza produttiva di questo sito – ha detto Tavares – è riconosciuta a livello mondiale e lo sarà ancora di più nel mercato molto competitivo dei commerciali leggeri. Atessa – ha quindi rassicurato – continuerà a svolgere un ruolo centrale nel nostro piano strategico Dare Forward 2030, con il quale puntiamo a diventare leader in questo mercato mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quota e redditività”. La sfida all’americana Ford, leader mondiale in questo settore, è quindi lanciata.
Quello in provincia di Chieti, infine, è l’unico impianto Stellantis al mondo che produce e fornisce la base camper per i veicoli ricreazionali, in cui il marchio Fiat Professional è tra i leader in Europa con una quota del 30%.