Pure la porta diventa “smart”. Ma i ladri? La guida alle serrature

Pure la porta diventa "smart". Ma i ladri? La guida alle serrature

L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando la domotica. Negli ultimi anni è stato possibile assistere a una graduale ma costante digitalizzazione della casa. Gli strumenti coinvolti non si contano: frigoriferi, finestre, lavatrici, videocitofoni, serrature elettroniche, eccetera.

Queste ultime, in particolare, vista la loro versatilità, hanno attirato l’interesse di molte persone desiderose di sapere se convenga o meno utilizzarle per la propria abitazione. La risposta potrebbe sembrare scontata, tuttavia non lo è. Cerchiamo di capire perché.

Serrature elettroniche: come funzionano

Esistono molti tipi di serrature elettroniche, motivo per cui, prima di acquistarne una, è essenziale capire se questa è compatibile con la propria porta di ingresso. La loro funzione di base si sostanzia nel rendere inutili le chiavi tradizionali, che vengono sostituite dallo smartphone, all’interno del quale si nasconde la chiave necessaria per accedere.

Alcune aziende, inoltre, insieme alla serratura, vendono anche delle piccole tastiere che vengono installate fuori dalla porta e che permettono di accedere utilizzando una password oppure con un’impronta digitale.

Tra i modelli più recenti ci sono quelli che consentono di creare più password a tempo per gli ospiti. Esse sono molto utili soprattutto se la serratura elettronica è utilizzata, per esempio, in un B&B, che ogni settimana vede avvicendarsi ospiti diversi. Il costo di queste serrature generalmente si aggira intorno ai 250 euro, ma può essere anche molto più alto in base alle tecnologie che vengono impiegate nella realizzazione. Ci sono poi anche delle controindicazioni di cui è necessario tenere conto quando si considera l’opportunità di installare delle serrature elettroniche e hanno a che fare con la sicurezza dei padroni di casa.

Le serrature elettroniche sono sicure?

Prima di installare una serratura elettronica è necessario prendere in considerazione – tra le altre questioni – anche quella della sicurezza. Generalmente, a questi strumenti è associata anche una maggiore sicurezza rispetto al corrispettivo analogico. Ma è davvero così? Dipende.

Se è vero, da una parte, che senza avere le credenziali di accesso è molto difficile sbloccare questi sistemi; è anche vero che ciò, per alcuni esperti, non è impossibile. Essendo spesso connessi a internet, infatti, questi sistemi possono essere anche raggiunti e manipolati dai malintenzionati.

La rivoluzione tecnologica non ha portato soltanto nuove portentose invenzioni, ma ha fatto anche nascere molti soggetti determinati a sfruttare le leggerezze delle persone per guadagnare a spese altrui. Da queste persone, che di fatto sono hacker, è necessario difendersi.

Se si decide, dunque, di installare questi sistemi, è necessario astenersi dal pensare che essi siano invalicabili. Ma anzi, è fondamentale prendere nuove e intelligenti precauzioni. Se, per esempio, dal sistema di accesso si nota uno strano tentativo di ingresso, bisogna immediatamente indagare a fondo per capire chi lo ha effettuato. Inoltre, è importante evitare di usare password molto semplici come per esempio “12345“, perché così, più che rendere la propria abitazione sicura, la si sta esponendo maggiormente a ladri e malintenzionati, che sfruttano proprio queste leggerezze.

Insomma, generalmente è possibile affermare che le serrature elettroniche sono sicure e possono essere un investimento molto intelligente per tenere alla larga i ladri “tradizionali”. Tuttavia, allo stesso tempo, i proprietari di casa non devono assolutamente pensare che queste rendano la soglia invalicabile. La propria casa, infatti, può essere ancora presa di mira da tutti quei malintenzionati che sfruttano la Rete e l’inesperienza altrui per entrare nelle abitazioni. L’attenzione, che deve esserci sempre, deve rimanere alta.

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