Il caffè è un mondo in continua evoluzione soprattutto nella sua declinazione contemporanea (gli specialty, le differenti estrazioni) ma anche in quella tradizionale, sempre in cerca di modi per migliorare una delle esperienze fatidiche della nostra vita quotidiana. Tra le novità di questo 2024 quella proposta da illycaffè, leader globale del caffè di alta qualità sostenibile, che a Milano, nel corso di un evento che si è svolto al ristorante bistellato di Andrea Aprea (chef ambassador del marchio) e poi nel Sigep in corso a Rimini ha presentato Illetta, una nuova macchina da caffè da bar disegnata da Antonio Citterio, che si pone come uno strumento piuttosto innovativo sia nel design “leggero” e accattivante sia soprattutto nella tecnologia che garantisce una personalizzazione esclusiva dell’espresso, nel rispetto dei più alti standard di design e sostenibilità.
Illetta è l’evoluzione della prima e omonima macchina professionale da caffè ad alta pressione targata illy e lanciata nel lontano 1935: di colore rosso intenso, conserva l’iconica forma a ponte verticale della sua progenitrice, utilizzando materiali che consentono una durata nel tempo: la scocca ha i fianchi in alluminio, i poggia-tazza sono girevoli in modo da accogliere anche tazze mug per il caffè filtro. La forma a ponte favorisce inoltre il contatto visivo e l’interazione tra barista e consumatore. L’interfaccia utente è costituita da display TFT full touch ad alta risoluzione con cui è possibile impostare a piacimento il menù con varie tipologie di preparazioni, ciascuna con profili di estrazione dedicati. Inoltre un sistema brevettato con tecnologia instant-heating rende Illetta sempre pronta a erogare caffè, vapore in maniera delicata e progressiva e acqua calda a diverse temperature, annullando i tempi di attesa legati al riscaldamento. Ciò consente un risparmio energetico fino al 50 per cento rispetto alle normali macchine da caffè con caldaia fino a oggi presenti sul mercato.
“Il progetto di Illetta si presenta come una architettura modulare: la macchina può assumere diverse dimensioni, sviluppandosi in larghezza. Ne risulta una macchina che coniuga l’estetica della tradizione modernista a quella dell’oggetto iconico, come un’architettura”, racconta Antonio Citterio, architetto e Presidente di ACPV ARCHITECTS. “La passione per l’innovazione, la tecnologia e il design percorrono l’intera storia di illycaffè e si traducono oggi nella creazione di Illetta, una macchina professionale, progettata secondo criteri di sostenibilità ambientale e destinata a rivoluzionare l’esperienza del caffè al bar”, afferma Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè. Illetta, come detto, è in questi giorni protagonista dello stand illy di Sigep-The Dolce World Expo, in programma dal 20 al 24 gennaio 2024 presso il quartiere fieristico di Rimini, il salone internazionale dedicato al food service dolce, il cui tema sarà proprio l’innovazione.
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933. Produce un unico blend 100 per cento Arabica composto da nove ingredienti diversi, frutto di una selezione dell’1 per cento dei migliori chicchi di Arabica al mondo. Ogni giorno vengono gustate 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Dal 2019 è una società benefit e dal 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Nel 2022 illycaffè ha impiegato 1230 persone e ha generato un fatturato consolidato pari a 567,7 milioni di euro. La rete monomarca illy conta 190 punti vendita in 34 Paesi.