Addio alla Smemoranda, dagli anni del boom al fallimento: così è diventata un cult

Addio alla Smemoranda, dagli anni del boom al fallimento: così è diventata un cult

La Smemoranda, o meglio la “Smemo” chiamata così da tutti, come si trattasse di un’amica cara, è uno di quegli oggetti iconici, presenti nella memoria ma anche in qualche cassetto o cassa impolverata di casa. Non solo un’agenda ma un vero e proprio scrigno che ha segnato una parte della vita di ognuno di noi, quella del percorso scolastico o di un amore vissuto tra i banchi di scuola, custodendo gelosamente segreti, dediche, foto e adesivi che al solo riguardarli ci si commuove.

Addio a Smemoranda

L’agenda, ameno per ora, scomparirà dai negozi, visto che l’omonimo gruppo finanziario ha dichiarato fallimento nel marzo 2023 e l’asta del 20 gennaio per rilevarne i diritti è andata deserta. Fondata nel 1979 dal duo di scrittori Gino e Michele, l’agenda più famosa d’Italia è stata per anni un vero e proprio simbolo generazionale in grado di unire le battaglie del movimento studentesco con le voci di intellettuali, artisti e personaggi di riferimento dell’epoca. A decretare il suo successo anche tanti nomi che anno dopo anno si sono alternati anche negli spot dell’agenda, punto di riferimento per ogni studente. Tra questi Claudio Bisio, Piero Pelù, Luciano Ligabue a Jovanotti.

La crisi economica

Dopo aver vissuto per anni un periodo d’oro ed essere considerata quasi un simbolo, il marchio, soprattutto nel periodo del Covid e con l’avvento della didattica a distanza, ha subito una profonda crisi. A questo si è aggiunta la concorrenza, la crisi delle piccole cartoleria a favore della grande distribuzione e dell’introduzione dei diari d’istituto. In aiuto al marchio era arrivata Giochi Preziosi che per un anno lo aveva preso in affitto facendosi carica delle spese di produzione e distribuzione del diario-agenda. Dodici mesi in più che però non sono stati sufficienti per impedire la fine di un’era.

Gli iconici spot

Da Federico Fellini a Roberto Benigni e i già citati Jovanotti e Luciano Ligabue, sono stati più di 300 i collaboratori che hanno fatto grande Smemoranda. Tra le sue pagine anche importanti comici e disegnatori come Altan, Natangelo, Staino. Ben 6 generazioni sono cresciute affidando alle sue pagine parte della loro vita così come anche gli spot realizzati da grandi del mondo dello spettacolo. Ecco una raccolta dei i più significativi e divertenti.

Spot ’90/’91 Gene Gnocchi

Spot ’91/’92 Claudio Bisio

Spot ’93/’94 Antonio Albanese (Alex Drastiko)

Spot ’94/’95 Aldo Giovanni e Giacomo

Spot 2006/2007 Checco Zalone

Spot 2010 Giovanni Vernia (Jonny Groove)

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