Supercoppa d’Arabia è anche starsene in albergo a Riad, alla vigilia della finale, e guardare la Juventus in tv che vincendo a Lecce ti scavalcherebbe in classifica, trasformandosi all’improvviso da cacciatore a lepre. O da guardia a ladro, per dirla con Allegri. All’Inter resterebbe il primato virtuale, segnato dall’asterisco del recupero, fatale però nel 2022, con vista diretta sul faccia a faccia del 4 febbraio, considerato anche che il precedente turno di campionato (Juventus in casa con l’Empoli, Inter in trasferta a Firenze) sembra ammiccare allo scatto bianconero.
Supercoppa d’Arabia sono 5 milioni sicuri per la finale e 8 possibili per la vittoria. Resta curioso che Zhang sia lontano da Riad, quando c’è stato da alzare una coppa in questi anni non è mai mancato. Inter più che favorita, eppure le partite vanno giocate. Inzaghi ha battuto l’anno scorso il Napoli di Spalletti e nemmeno 2 mesi fa quello di Mazzarri, che pure domani avrà un volto differente e giocherà prima di tutto per difendersi.
In semifinale, l’Inter ha offerto una delle sue versioni migliori: le si rimprovera di sbagliare troppi gol, ma ci si dimentica che ne ha segnati 3 e non per caso. Più 2 traverse e almeno un paio di interventi decisivi del portiere avversario. Una squadra quasi perfetta, se esiste la perfezione nel calcio. Che ha esportato in Arabia Saudita il trend del campionato: migliore attacco e migliore difesa, con +39 di differenza reti dopo 20 partite e Sommer imbattuto in 16 delle 24 partite disputate (2 le ha giocate Audero).
Contro Mazzarri, Inzaghi dovrebbe riproporre la stessa formazione che ha travolto la Lazio. Un minimo di dubbio solo su Barella (diffidato, se venisse ammonito salterebbe la Fiorentina) e Calhanoglu, che ha preso un colpo venerdì sera, ma che dovrebbe essere regolarmente in capo, anche perché poi lui certamente salterà la sfida contro i viola (squalificato). Frattesi scalpita, il modo in cui Inzaghi lo gestisce fa storcere il naso a qualcuno, ma è evidente anche ai più critici che al momento l’ex Sassuolo possa essere solo l’alternativa di Barella e Mkhitaryan.