Scendono i prezzi dei biglietti aerei. È in arrivo una buona notizia per chi ha intenzione di volare infatti le low cost stanno progressivamente abbassando il costo dei titoli di viaggio. Un esempio? Per una tratta nazionale si possono spendere circa 30 euro mentre a dicembre 2023 lo stesso viaggio costava 370 euro. I dati provengono dal Centro di formazione e ricerca sui consumi. Inoltre Ryanair ha preannunciato l’arrivo di nuove rotte e il taglio di alcune. Ecco tutte le novità.
Gli incrementi maggiori
Negli ultimi mesi gli incrementi maggiori ai sono verificati sulle tratte da e verso Sicilia e Sardegna. Nonostante il calo del costo dei carburanti nel periodo natalizio i biglietti erano tornati a prezzi record con incrementi del 1.260% rispetto a novembre 2023. Il titolo di viaggio ha superato la cifra di 300 euro a biglietto. Infatti chi è partito il 23 dicembre per volare da Venezia a Cagliari ha speso 379 euro mentre per la tratta Bologna-Cagliari ha sborsato 353 euro. I prezzi in questione considerano un’unica tratta. Inoltre per arrivare a Genova partendo da Catania era richiesta una spesa minima di 340 euro che aumentava a 328 euro per il volo Venezia-Palermo.
La diminuzione delle tariffe
Le tariffe sono notevolmente diminuite, un esempio? Oggi la tratta Bologna-Palermo, partendo il 10 febbraio, il biglietto di sola andata costa 31 euro. Il calo è del 91,2% rispetto al mese di dicembre. Da Genova a Palermo il volo costa solo 52 euro con una riduzione dell’84,5% se confrontato con l’ultimo mese del 2023. La tratta Bologna-Cagliari ammonta a 62 euro (-82,7%), e il biglietto Venezia-Palermo ha ottenuto una riduzione del 79,2%. Ci sono anche forti sconti per le tratte Genova-Catania (-69,7%) e Venezia-Cagliari (-62,5%).
Le modifiche di Ryanair
Buone notizie anche dalla compagnia aerea Ryanair che ha annunciato 48 nuove rotte in arrivo nel periodo estivo, di queste sette saranno dedicate all’Italia. Gli aeroporti coinvolti nel Belpaese sono Roma-Fiumicino, Bari, Pisa e Brindisi. Sono state rimosse le tratte Bergamo-Agaba, Palermo-Treviso e Torino-Breslavia. Già in passato Ryanair aveva preavvisato in merito ai primi tagli ai prezzi in seguito all’eliminazione dei suoi voli da diverse piattaforme web di prenotazione, un esempio riguarda Booking, Kiwi e Kayak. Nel 2024 la compagnia ha stimato una crescita del 10% nel Belpaese. Bisogna inoltre considerare anche la ridotta disponibilità di aerei a causa dei ritardi nelle consegne dei 737 Max da parte di Boeing.