Se cerchi su Google quanti sono gli influencer con più di un milione di followers non troverai risposte. Nessun numero, ma informazioni di ogni tipo su quanto guadagnano all’anno: un tariffario che va dai mille agli 80mila euro per un post. Ma lasciamo perdere le cifre che – per noi comuni mortali – sono da fantascienza pura. Torniamo al mistero sul «quanti sono». Non si sa. E se finora conoscere il numero è stata solo una questione di curiosità, ora le cose cambiano. Agcom ha appena pubblicato le linee guida per mettere ordine nel far west degli influencer dopo il caso Ferragni e il caso Lucarelli. E ha stabilito che tutte le regole sull’etica dei messaggi, i limiti sull’istigazione all’odio e sugli argomenti che riguardano i minori interessano i reucci del web da oltre un milione di follower. Che, se non rispetteranno il nuovo decalogo, verranno multati pesantemente. Già, ma quanti e chi sono?
Gli unici numeri in circolazione sono quelli di un’indagine conoscitiva presentata alla Camera nel 2021 ma sono frutto di un’attività sondaggistica messa a punto dall’Osservatorio nazionale influencer marketing: si parlava spannometricamente di 350mila operatori del web. Ma ovviamente quella cifra, in tre anni, è cambiata e, per quel che ne sappiamo, potrebbe anche essere raddoppiata.
Il primo passo da fare quindi per avere una reale fotografia dei big è un censimento. Abbiamo il tariffario (che suddivide gli influencer in pivellini e in star consacrate in base agli introiti) ma non abbiamo in mano un elenco con i loro nomi.
«Non riusciremo mai a sapere quanti sono gli influencer con più di un milione di followers – sostiene Jacopo Ierussi, presidente di Assoinfluencer – ma lo scopriremo a posteriori proprio grazie alle nuove regole. Se un consumatore segnalerà un caso o un comportamento non legittimo, allora faremo tutte le verifiche del caso e capiremo se l’influencer in questione ha più di un milione di followers o no. Resta un aspetto da approfondire: è cioè capire come comportarci se, a cavallo della segnalazione e del provvedimento, l’influencer perde seguaci e scende sotto la soglia del milione. In quel caso le regole, valgono o no?».
Al di là di questo, quello che risulta urgente è responsabilizzare chi opera sui media. Perchè un conto è la libertà di espressione, un conto è l’etica professionale. Le linee guida Agcom saranno pronte entro l’estate e daranno inizio a una nuova epoca degli influencer, si spera meno scriteriata e un po’ più deontologica. Non solo macina soldi.