La battuta di Massimiliano Allegri su guardie e ladri per definire la lotta scudetto Inter-Juventus, in risposta all’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta che aveva parlato di lepri e cacciatori, ha sollevato un polverone per un’intera settimana. In tanti ci hanno visto del sarcasmo da parte del tecnico livornese per commentare alcuni presunti favori arbitrali ricevuti dall’Inter nelle ultime giornate di campionato, ma nella conferenza stampa di oggi, di presentazione alla sfida contro il Lecce, ci ha pensato lo stesso Allegri a mettere una parola fine su questa polemica. “È stata solo una battuta in cui ho usato una metafora di un gioco fatto da bambini, per una settimana si è discusso e vi ho fatto divertire, ma era solo una battuta”. E ancora: “Il nostro unico pensiero e obiettivo è tornare in Champions”, la chiosa del tecnico bianconero che ha però giocato nascondino visto che il reale obiettivo della Juventus è vincere lo scudetto essendo a soli due punti dalla vetta.
Sorpasso dietro l’angolo
Con l‘Inter impegnata in Supercoppa Italiana, la Juventus ha la grande chance di potersi prendere la vetta della classifica in solitaria in caso di vittoria a Via del Mare. Allegri, però, non vuole sentire parlare di questi discorsi: “Non mi piace fare questi discorsi perché giocare al Via del Mare è sempre difficile e il Lecce è una buona squadra. La Juventus è cresciuta in autostima ed è serena, ma l’Inter resta la favorita per lo scudetto. Noi vogliamo i punti per tornare in Champions”.
Allegri, saggiamente e furbescamente, non vuole sentire parlare di scudetto ma la sua Juventus è lì a lottarsi il titolo con l’Inter e con il Milan che anche se attardato è pronto a rientrare in corsa (sarà impegnato questa sera a Udine). “Scudetto? Non si deve parlare di niente. Dobbiamo vincere a Lecce che non è mai semplice, poi l’obiettivo numero uno è non prendere gol fuori casa visto che nelle ultime quattro trasferte lo abbiamo sempre preso. Ripeto, noi cerchiamo punti per arrivare in Champions che resta il nostro obiettivo”.
Allegri gioca a nascondino ma la sua Juve è da scudetto
La Juventus è attualmente seconda in campionato con 49 punti guadagnati sui 60 disponibili, tanti, tantissimi. Nonostante questo la Vecchia Signora è seconda in campionato a meno due dall’Inter che ha fatto ancora meglio rispetto ai bianconeri. Miglior attacco per i nerazzurri e anche la miglior difesa, con la Vecchia Signora molto vicina ai nerazzurri in termini di gol subiti: 10 per la squadra di Simone Inzaghi, 12 per quella di Massimiliano Allegri. In Italia, si sa, la difesa ha sempre fatto la differenza per vincere il tricolore e domenica 4 febbraio Inter e Juventus si sfideranno nell’atteso derby d’Italia che potrebbe, ma anche no, dare diverse nuove indicazioni sulla lotta al titolo. ,
Il tecnico livornese si nasconde ma lui stesso sa che la sua squadra, per qualità della rosa e monte ingaggi, è costruita già per vincere con giocatori d’esperienza del calibro di Szczesny, Danilo, Milik, Rabiot e giovani talenti su cui sono stati investiti diversi milioni di euro come Vlahovic, Chiesa e Bremer. La differenza la faranno i dettagli, come sempre: per vincere il tricolore serviranno mente calda e cuore freddo e anche una buona dose di fortuna oltre che di idee chiare, solidità e gioco. Una cosa potrebbe giocare in favore della Vecchia Signora, il non avere gli impegni europei con Inter e Milan che dovranno invece affrontare un febbraio e un marzo di fuoco.