Martedì 6 febbraio prenderà il via la 74esima edizione del Festival della canzone italiana ma di fatto la kermesse è già cominciata. I trenta cantanti in gara stanno provando i loro brani con l’orchestra di Sanremo a Roma. È tempo di ultimi arrangiamenti in vista dell’inizio della gara canora, che terrà incollati al piccolo schermo milioni di spettatori.
Sul palco del teatro Ariston saliranno ventisette artisti selezionati da Amadeus e tre nuove proposte, che hanno vinto Sanremo giovani nella serata del 19 dicembre, giorno in cui sono stati annunciati anche i titoli delle canzoni in gara. Molti di loro debuttano per la prima volta sul palco dell’Ariston, altri tornano da concorrenti dopo esserci stati da ospiti o co-conduttori, altri ancora ritornano dopo anni di assenza ma lo spirito è per tutti quelli di mettersi in gioco.
Alessandra Amoroso – Fino a qui
Per Alessandra Amoroso si tratta di un ritorno ma anche di un debutto. Dopo avere duettato con Valerio Scanu nel 2010 e poi con Emma nel 2012 ed essere stata ospite nel 2019, Alessandra Amoroso partecipa per la prima volta da sola al Festival con una ballad sulla consapevolezza. Alla vigilia dell’inizio della kermesse la cantante ha ammesso di essere molto emozionata e confusa per la sua partecipazione. Ma intanto, all’indomani dell’ascolto dei brani da parte dei media, i bookmaker e i siti di scommesse la danno tra i favoriti alla vittoria: seconda dietro a Annalisa.
Alfa – Vai!
Alfa, al secolo Andrea De Filippi, è uno dei pochi della sua generazione (Z) a non usare l’autotune, ma del resto il giovane cantante genovese lo ha detto di recente in una intervista al Corriere: “Sono sempre stato un po’ outsider: bassino, grassino, timido. Ho un passato di bullismo importante. Voglio essere normale, non cool“. Al festival di Sanremo porta una canzone scritta da lui con sonorità folk. Ha lasciato Medicina (e la Bocconi) per seguire la sua passione la musica. Sogna di diventare l’Ed Sheeran italiano ma molti lo paragonano al primo Jovanotti.
Angelina Mango – La noia
Da Amici Di Maria de Filippi a Sanremo 2024 in appena un anno. Va veloce Angelina Mango che debutta sul palco dell’Ariston 39 anni dopo suo padre Mango. Era il 1985 quando il cantautore esordiva tra le nuove proposte del Festival con la canzone “Il viaggio”, l’inizio della sua carriera. Angelina porta in gara un pezzo autobiografico che lei definisce un “pezzo up“, sostenuto come il ritmo incalzante della melodia. Nel testo c’è lo zampino di Madame, che ha collaborato alla stesura insieme a Dardust e alla stessa Angelina. Anche lei, come Alessandra Amoroso, è data tra i papabili vincitori.
Annalisa – Sinceramente
È il sesto Sanremo per Annalisa, che arriva all’Ariston forte di un anno ricco di successi e riconoscimenti. Nel 2018 ottenne il terzo posto con “Il mondo prima di te” e ora spera di poter salire sul gradino più alto (e i bookmaker sono dalla sua). L’ex talento di Amici torna nuovamente in gara con l’inedito “Sinceramente” che parla di amore e ha già conquistato i giornalisti che, nei giorni scorsi, hanno potuto ascoltare la canzone in anteprima. “Ho sempre avuto la necessità di esternare le mie paure e la musica mi serve a tirare fuori ciò che ho bisogno di tirare fuori. È il mio modo di rimettermi in equilibrio con il mondo“, ha detto di recente Annalisa. A Sanremo, però, la cantante è attesa anche per i suoi look stravaganti.
BigMama – La rabbia non ti basta
Marianna Mammone, in arte BigMama, non è un volto nuovo a Sanremo. Nel 2023 ha calcato il palco dell’Ariston al fianco di Elodie, nella serata dei duetti per cantare “American Woman” di Lenny Kravitz. Un anno dopo tocca a lei gareggiare e conquistare il pubblico. Rapper classe 2000, BigMama scrive canzoni dall’età di 13 anni ma solo dopo il Covid è riuscita emergere. Nel suo passato c’è una dolorosa battaglia combattuta e vinta contro il cancro. “Mi sono fatta 12 chemio ma non hanno scalfito il mio mood. Preferivo stare malissimo ma fare musica piuttosto che non farla proprio. Anzi, probabilmente è proprio la musica che mi ha tirato fuori e mi ha fatto andare avanti”, ha raccontato di recente la giovane artista.
Bnkr44 – Governo Punk
Sono sei ragazzi empolesi, sono i Bnkr44 e sono la sorpresa del Festival di Sanremo uscita da Sanremo Giovani. All’Ariston la band punk rock porta il brano “Governo Punk“, un testo sulla ribellione giovanile e sulle storie dei giovani. Nonostante siano sconosciuti ai più, i Bnkr44 (si legge bunkerquarantaquattro) all’attivo hanno già tre album in studio. Chi li conosce aspetta di vedere con quale look si presenteranno davanti al pubblico dell’Ariston.
Clara – Diamanti grezzi
Clara è la vera rivelazione del 74esimo festival di Sanremo. Ha vinto Sanremo Giovani (prima donna a vincerlo dopo Arisa nel 2009) e è già una star dei social network grazie alla partecipazione alla fiction dei record “Mare Fuori“, dove interpreta la rapper Crazy J. A Sanremo porta “Diamanti Grezzi“, un brano che parla di crescita e maturazione come quella che lei sta affrontando dal punto di vista professionale. “2023 mi hai cambiato la vita, 2024 ti vivrò a pieno“, ha assicurato Clara sui social nella notte dell’ultimo dell’anno. E per farlo si parte da Sanremo 2024.
Dargen D’Amico – Onda alta
Jacopo D’Amico, in arte Dargen D’Amico, torna al Festival due anni dopo il suo debutto. Nel 2022 fece saltare sulle sedie gli spettatori dell’Ariston con “Dove si balla” e quest’anno promette di farli scatenare ancora con un altro brano dai ritmi dance. Il testo, in realtà, è impegnato e parla di immigrazione. Al di là della musica, però, tutti si chiedono il perché degli occhiali da sole sempre sul volto e lui finalmente ha spiegato il mistero: “Mi da molto fastidio, la luce anche quella artificiale, soprattutto quelle violente dei palchi e uso gli occhiali come segno distintivo al contrario: mi riconosci solo quando li indosso e per ora non ho intenzione di appenderli al muro”.
Diodato – Ti muovi
Diodato torna a Sanremo da ex vincitore. La sua “Fai rumore” trionfò a Sanremo 2020, pochi giorni prima che il lookdown fermasse il mondo e fu uno dei brani che meglio ha rappresentato quel periodo. Al festival di Sanremo torna con una ballad profonda ma con ritmi audaci, che ognuno “potrà interpretare come meglio crede“, ha detto l’artista a RaiPlay. Oltre alla musica, Diodato è impegnato anche sul fronte del cinema e nell’ultimo periodo ha collaborato con diversi registi italiani. Si è appena portato a casa il Premio Speciale Rockol per il Miglior Album Italiano 2023 con “Così speciale“.
Emma Marrone – Apnea
“Farete molta fatica a restare seduti”. Emma Marrone ha già messo le mani avanti anticipando come sarà la sua canzone di Sanremo 2024, dove torna dodici anni dopo averlo vinto con “Non è l’inferno“. Il teatro Ariston per lei è quasi una seconda casa perché su quel palco la cantante salentina è salita da concorrente, ospite e anche conduttrice. Nel 2015, infatti, affiancò Carlo Conti alla conduzione della 65esima edizione del Festival insieme ad Arisa e Rocio Morales. Per i bookmakers Emma è nella parte alta della classifica, ma è soprattutto al Fantasanremo che l’artista va forte. Averla in squadra (per chi partecipa al contest) è d’obbligo.
Fiorella Mannoia – Mariposa
Fiorella Mannoia è una veterana del Festival di Sanremo. Ha calcato il palco del’Ariston ben cinque volte, aggiudicandosi il Premio della Critica due volte. A Sanremo porta il brano Mariposa, che è il nome di una farfalla libera e leggera, come il testo scritto dalla cantautrice. I rumor più insistenti la voglio al fianco di Samuele Bersani nella serata delle cover. Ma per sapere se ci sarà davvero un duetto tra i due occorrerà attendere ancora un po’.
Fred De Palma – Il cielo non ci vuole
Il pubblico è abituato a vederlo in estate con brani dall’inconfondibile stile reggaeton e al fianco dell’amica e collega Anna Mena, con la quale ha collaborato molte volte. Ma questa volta Fred De Palma ha voluto anticipare i tempi e la partecipazione a Sanremo è decisamente inusuale. All’Ariston il rapper porta “Il cielo non ci vuole” e promette di sorprendere con una virata di stile. Intanto sul web fa parlare di sé per il gossip. In estate ha ufficializzato la relazione con Jori Delli, ex volto di SportItalia, modella e influencer di origini albanesi.
Gazzelle – Tutto qui
Gazzelle è un altro esordiente del Festival, ma di esordiente ha poco. Lo scorso giugno il cantautore ha riempito lo stadio Olimpico con uno dei concerti del suo tour. Voce dell’indie pop italiano, Gazzelle arriva all’Ariston con la voglia di far bene ma senza particolari timori. “Sono salito su tantissimi palchi e penso di avere le spalle larghe, ma non so come reagirò. Spero di vivermela bene“, ha detto di recente Gazzelle.
Geolier – I p’ me, tu p’ te
Geolier sarà l’unico artista in gara a cantare in dialetto con una canzone dal titolo scioglilingua. “Porto Napoli a Sanremo, in italiano non saprei cantare”, ha scherzato su Repubblica Emanuele Palumbo, vero nome di Geolier. A tanti il suo nome non dirà molto ma per il popolo dei social network – dove è seguito da oltre due milioni di follower – e per i partenopei lui è già una star. Tre date sold out allo stadio Armando Maradona di Napoli dicono tutto di lui.
Ghali – Casa mia
Ghali si presenta a Sanremo con una canzone che parla dell’attualità e persino delle guerre. Un dialogo tra l’artista e un extraterrestre su ciò che sta accadendo sulla Terra. Su Instagram il cantante ha iniziato a condividere spezzoni di una chat con questo personaggio immaginario, che in qualche mondo anticipano il testo di “Casa mia“. Al di là del testo impegnato, Ghali è pronto a stupire i suoi fan con look decisamente singolari, che proporrà sul palco dell’Ariston nelle cinque serate.
Il Tre – Fragili
“Credere ai sogni ripaga e quest’anno tocca a me. Ci vediamo a Sanremo, grazie a tutti per essere qui“. Il Tre, al secolo Guido Luigi Senia, lo ha scritto il 3 dicembre su Instagram quando Amadeus lo ha annunciato come uno dei ventisette Big in gara. Romano, 27 anni, Il Tre è un rapper che ha all’attivo un Ep e due album in studio e è molto conosciuto tra gli amanti della musica rap. Il suo idolo è Eminem e al collo, oltre ai tatuaggi, porta un pendente a farfalla verde. Che sia un portafortuna?
Il Volo – Capolavoro
Per la terza volta in carriera i tenori de Il Volo tornano a festival di Sanremo. Nel 2015 lo avevano addirittura vinto con il brano “Grande Amore” – che poi avevano portato all’Eurovision Song Contest – e questa volta provano a conquistare di nuovo la vetta della classifica con Capolavoro una canzone a metà tra lirica e pop. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble promettono che sul palco dell’Ariston porteranno la loro carriera su un altro piano ma intanto proprio a Sanremo Il Volo festeggiano i quindici anni di carriera.
Irama – Tu no
Quarta volta a Sanremo per Irama che torna in riviera dopo la sfortunata edizione del 2021 quando, a causa del Covid, non poté salire sul palco per esibirsi ma al suo posto fu mandato in onda un video delle sue prove. Con la canzone “Tu no” l’ex talento di Amici promette di incantare il pubblico con nuove sonorità e un testo intimo. A Rai News Irama ha svelato che il testo di “Tu no” è stato scritto mesi fa in Puglia durante una sessione di prove con numerosi artisti.
La Sad – Autodistruttivo
“Amadeus sei un cucciolone! Grazie per averci scelto, sei coraggiosissimo“. Così i La Sad hanno ringraziato il direttore artistico per averli voluti a Sanremo 2024. Nel breve filmato di presentazione il gruppo punk rock più trasgressivo di questo Festival – composto da Matteo Botticini (Theø), Francesco Clemente (Plant) e Enrico Fonte (Fiks) – ha dimostrato di non avere alcun timore reverenziale nei confronti dell’istituzione sanremese. A loro va il “merito” di avere scatenato la prima polemica ancor prima di salire sul palco dell’Ariston.
Loredana Berté – Pazza
Loredana Bertè è la cantante in gara che più volte a partecipato al festival di Sanremo. Dal 1986 a oggi, l’artista ha gareggiato undici volte e con Sanremo 2024 saranno dodici le partecipazioni alla kermesse canora. All’Ariston porta “Pazza“, un brano scritto con Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo e Andrea Pugliese. Nell’anteprima di RaiPlay Loredana Bertè ha ringraziato Amadeus per averla chiamata: “Volevo esserci a tutti i costi”. Anche perché nella settimana sanremese uscirà la sua antologia “Ribelle” un doppio album con 57 brani della sua carriera. Quale miglior vetrina. Intanto per la stampa è una delle possibili vincitrici del Festival.
Mahmood – Tuta gold
Mahmood è l’unico artista in gara ad avere vinto a ogni sua partecipazione. Nel 2019 trionfò con il brano “Soldi” e tre anni dopo, nel 2022 vinse in coppia con Blanco grazie al brano “Brividi“. Le aspettative, dunque, sono altissime. All’Ariston Mahmood si presenta con “Tuta Gold”. “Con questo pezzo svelerò un lato nuovo del mio mondo musicale”, ha anticipato il cantante su RaiPlay. Intanto c’è chi è pronto a scommettere che l’ospite per la serata delle cover sarà Blanco.
Maninni – Spettacolare
Prima che cantante Maninni è un musicista. “Suono la chitarra, il pianoforte, la batteria e il basso“, ha svelato Alessio Maninni, 27 anni, cantautore con l’anima rock. La sua prima partecipazione a Sanremo segna anche l’uscita del suo primo album “Spettacolare“, come il brano che porterà all’Ariston. Tra gli artisti in gara a Sanremo è il meno conosciuto sui social network (solo 76mila follower su Instagram), ma anche Tananai lo era nel 2022 e ora è uno degli idoli del web.
Mr.Rain – Due altalene
Eguagliare il successo di “Supereroi“, brano con il quale ha esordito a Sanremo 2023 (classificandosi terzo), sarà difficile ma Mr. Rain è pronto a provarci. Al Festival l’artista torna con “Due Altalene“, una ballad che parla di una perdita e trasmette profonde emozioni. Quando ha saputo che sarebbe stato di nuovo al Festival la prima persona che ha chiamato, dopo la fidanzata, è stata la madre. Mr Rain ha un forte legame con Fedez, non solo perché le loro voci si assomigliano. L’artista ha aperto più di un concerto del rapper quando ancora la sua carriera non era decollata. Fa parte della scuderia di Francesco Facchinetti.
Negramaro – Ricominciamo tutto
Diciannove anni dopo la loro prima volta (con “Mentre tutto scorre”) i Negramaro tornano in gara a Sanremo. Con il loro brano “Ricominciamo tutto” la band ricomincia sul serio “ogni volta, restando esseri umani capaci di amarsi, perdonarsi e ripartire”, hanno scritto sui social network festeggiando la notizia data da Amadeus sulla loro partecipazione. Per molti, vista la popolarità, sono tra i favoriti, ma i bookmakers non li inseriscono – al momento – sul podio virtuale. Intanto, senza rischi di essere squalificati, hanno fatto ascoltare in anteprima la loro canzone sanremese a Jovanotti, che in questi giorni si trova ricoverato in ospedale.
Renga e Nek – Pazzo di te
Insieme sono i cantanti con il più alto numero di partecipazioni al festival di Sanremo (dieci per Renga, come solista, cinque per Nek) compresa una vittoria nel 2005 per Renga. Da quasi due anni Nek e Renga collaborano insieme e dividere il palco dell’Ariston, assicurano loro, sarà divertente. Negli scorsi giorni il duo ha provato con l’orchestra dal vivo e l’entusiasmo è alle stelle. “Vorremmo non finisse mai“, hanno scritto sul web. All’Ariston portano “Pazzo di te“, una canzone sull’amore adulto, maturo, quello fatto anche di lati che fanno soffrire ma rendono più grande e vero il sentimento.
Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita
Per la tredicesima volta in carriera Angelo Sotgiu e Angela Brambati, in arte i Ricchi e Poveri, salgono sul palco dell’Ariston, ma loro assicurano: “Con la stessa emozione della prima“. In gara portano “Ma non tutta la vita” un classico della musica italiana, che però non ha entusiasmato i giornalisti. Spetterà dunque al pubblico decidere le sorti del duo in classifica, intanto i Ricchi e Poveri si godono l’attenzione di pubblico e media.
Rose Villain – Click boom!
Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, è una debuttante sul palco del teatro Ariston ma in realtà a Sanremo è già stata lo scorso anno. Qualcuno se la ricorderà – complici i suoi capelli azzurri – al fianco di un cantante molto discusso dell’ultimo Festival, Rosa Chemical. Rose e Rosa si sono esibiti insieme nella serata delle cover e Amadeus pare sia rimasto talmente catturato dall’energia della Villain da volerla nel cast del suo ultimo (forse) Sanremo. Diplomata al conservatorio negli Usa, Rose Villain è vegana dichiarata.
Sangiovanni – Finiscimi
Sangiovanni torna all’Ariston dopo l’ospitata dello scorso anno al fianco di Gianni Morandi con il remake di “Fatti mandare dalla mamma“. Il cantautore torna a Sanremo molto cambiato e cresciuto. Dopo essere sparito dai social per molti mesi, l’ex talento di Amici è tornato con musica nuova e un sound diverso da quello a cui aveva abituato il suo pubblico. La canzone che porta al Festival è una ballad nostalgica e malinconica, una lettera d’addio all’ex fidanzata, la ballerina di Amici Giulia Stabile.
Santi Francesi – L’amore in bocca
Dopo avere vinto X Factor 2022 Alessandro De Santis e Mario Francese, in arte i Santi Francesi, approdano a Sanremo 2024 con “L’amore in bocca” con il loro classico sound elettro-pop. I due artisti hanno vinto la finale di Sanremo Giovani ma si presentano all’Ariston con un bagaglio di esperienze simile a quello dei Big. Curioso pensare che nel 2017, sette anni fa, i due erano nella scuola di Amici con un altro nome, “The Jab”. Il più famoso tra i due è sicuramente Mario Francese, che fa coppia fissa con l’attrice Matilda De Angelis, che a Sanremo è stata co-conduttrice nel 2021. Gli avrà dato qualche consiglio?
The Kolors – Un ragazzo una ragazza
“Italodisco” è ancora un tormentone, ma The Kolors con “Un ragazzo, una ragazza” promettono di non deludere i loro fan e il pubblico di Sanremo con sonorità “color” e anni ’80. Per loro è la seconda volta in riviera ma il Festival offre sempre la sua buona dose di ansia da prestazione. Tra i tanti cantanti in gara, se dovessero scegliere, punterebbero sui Ricchi e Poveri per una collaborazione canora, hanno rivelato loro nell’anteprima di Sanremo 2024 su RaiPlay.