La scelta era nell’aria ormai da diversi giorni, ma alla fine la (quasi) conferma definitiva sul nome è arrivata quando mancano circa 96 ore alla chiusura ufficiale delle liste: Paolo Truzzu, attuale sindaco di Cagliari e rappresentante di Fratelli d’Italia, sarà il candidato unitario del centrodestra per la presidenza della Regione Sardegna. A preannunciarlo sono stati autorevoli esponenti della Lega, partito che per settimana aveva chiesto a gran voce che venisse convalidata la decisione sul governatore uscente, Christian Solinas (Partito Sardo d’Azione), eletto nel 2019. “L’unità del centrodestra, la coalizione unita che hanno scelto gli italiani, viene prima delle logiche di partito o personali“, aveva risposto Matteo Salvini ai giornalisti che gli chiedevano lumi sulla trattativa isolana. Parole alle quali erano seguite quelle del vicesegretario del Carroccio, Andrea Crippa: “Oggi si dovrebbe definire la questione del candidato del centrodestra per le Regionali in Sardegna, non è chiusa ma credo che alla fine, vista anche l’insistenza di FdI, il candidato sarà Paolo Truzzu“.
L’indagine su Solinas
Sia il ministro dell’Interno sia il suo braccio destro in via Bellerio avevano anche commentato la recentissima notizia di un’inchiesta giudiziaria proprio su Solinas che verte su una sospetta compravendita a Capoterra (Cagliari) e su un incarico che sarebbe stato ottenuto in cambio della promessa di una laurea honoris causa all’università di Tirana. “Su quello che fa la magistratura non do commenti, perché ne sono personalmente oggetto di attenzione quasi quotidiana. Diciamo che la riforma della giustizia servirà al Paese ed è urgente“, ha dichiarato Salvini. Secondo Crippa “l’inchiesta e i sequestri sono vergognosi, fatti a orologeria, però il tema della giustizia in Italia è un tema sul quale si discute da tanto tempo e bisogna trovare una soluzione presto“. Quando dunque si aspetta solamente l’ufficialità sul nome del candidato, sarà il primo cittadino di Cagliari a sfidare Alessandra Todde (sostenuta da Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Sinistra-Verdi) e Renato Soru (Azione e Italia Viva) alla guida della Regione.
Chi è Paolo Truzzu
Classe 1972, Paolo Truzzu si diploma al liceo classico Dettori e si laurea poi in Scienze politiche. A Cagliari, dove cresce, arriva alla presidenza della Circoscrizione 5. Dopo avere lavorato al Servizio appalti e contratti del Comune e all’assessorato regionale dell’Industria, il salto in Consiglio regionale nel 2014: dieci anni fa, infatti, viene eletto consigliere regionale – a sostegno del candidato presidente Ugo Cappellacci – con Fratelli d’Italia, formazione di Giorgia Meloni che era nata appena quattordici mesi prima. Alle elezioni regionali in Sardegna del 2019 viene rieletto consigliere regionale sempre nelle liste di Fdl, a sostegno questa volta del governatore eletto Christian Solinas. Nello stesso anno si candida sindaco alle elezioni comunali di Cagliari: dopo otto anni consecutivi di centrosinistra, con lui il centrodestra riconquista la guida del capoluogo isolano. Vince al primo turno, con 91 voti sopra la soglia minima del 50% + uno che fa scattare l’elezione, sostenuto da una larga coalizione di centrodestra composta da Fratelli d’Italia, Partito Sardo d’Azione, Riformatori Sardi, Lega, Forza Italia, Udc e alcune liste civiche.