Il corto muso sta diventando un lontano ricordo. Ora la Juve targata Allegri vince e convince, regalando spettacolo. Dopo i 6 gol alla Salernitana e i 4 al Frosinone in Coppa Italia i bianconeri hanno iniziato a vincere di lungo muso pure in campionato come testimonia il 3-0 al Sassuolo martedì coi gol di Vlahovic (doppietta) e Chiesa. Per l’esterno offensivo italiano si prospetta un prolungamento fino al 2026; mentre per il centravanti è pronto un nuovo accordo fino al 2028 a patto che spalmi gli emolumenti (da luglio guadagnerà 12 milioni netti) su un quadriennale da 8-9 annui. A gennaio invece non si prospettano grossi cambiamenti oltre all’arrivo di Djalo (Lille). La Juve però lavora già in vista della prossima stagione, dove il ritorno in Champions (e i relativi lauti guadagni) permetterà di operare in maniera importante: fari puntati su Koopmeiners (Atalanta, nella foto) e Gudmundsson (Genoa).
A proposito dei gioielli della Serie A: il Milan insiste per Buongiorno, pronto un contratto fino al 2028 da 2 milioni a stagione. Il Diavolo vorrebbe spendere 15-18 milioni più Colombo (definitivo) e il prestito di Simic (rinnoverà coi rossoneri fino al 2028) per convincere Cairo a cedere il suo gioiello. Lavori in corso. Gli stessi che riguardano il futuro di Politano, in bilico tra Napoli (rinnovo fino al 2027) e Al Shabab (triennale da 7 milioni a stagione e altri 12 nelle casse del club azzurro). A far chiarezza il suo agente Mario Giuffredi: «Smentisco l’accordo per il rinnovo col Napoli. Io e il presidente De Laurentiis abbiamo incontrato a Riyad l’Al Shabab, che è ancora fortemente interessato a Politano. Il suo futuro verrà deciso nei prossimi giorni». Infine ufficiali Traore e Ngonge al Napoli.