La morte di Giovanna Pedretti è uno di quegli eventi tragici che, oltre al dramma, fa riflettere tutti. Sotto accusa per la vicenda è finita anche la Rai: sia per un servizio del Tg3 sul caso in cui si vede l’inviato Jari Pilati incalzare la titolare della pizzeria di Sant’Angelo Lodigiano («Non so che cosa dirti, non ho una risposta da darti, guardami negli occhi», gli risponde la donna) sia perché i primi a mettere in dubbio i post della signora Giovanna sono stati Lorenzo Biagiarelli, presenza fissa nel cast di È sempre mezzogiorno e Selvaggia Lucarelli, giudice di Ballando con le stelle. Tutti e tre sono stati aspramente criticati sui social e accusati di essere in qualche modo responsabili della tragica fine della signora Giovanna che probabilmente non ha retto al furore che si è scatenato su di lei. Biagiarelli, chef e blogger e compagno della Lucarelli ieri mattina non si è presentato nel programma culinario della Clerici. Entrambi, sempre via social, hanno difeso il loro operato senza mostrare segni di dubbi. Lo stesso ha fatto il comitato di redazione del Tg3 che, in particolare, si è difeso dalle accuse di alcuni esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia che hanno sottolineato la sproporzione tra il fatto e l’accanimento mediatico, hanno chiesto conto anche dei contratti dei due blogger con la Rai e annunciato interrogazioni parlamentari.
«Il Cdr del Tg3, profondamente colpito da questa tragedia e partecipe al lutto della famiglia, non può che respingere fermamente le accuse strumentali – si legge in una nota – Quando sono stati sollevati dubbi sulla veridicità della storia del post il Tg3 ha ritenuto doveroso tornare a intervistare la ristoratrice assicurandole, come facciamo quotidianamente, la possibilità di spiegare e replicare, sempre con toni cordiali e civili. Basta rivedere il servizio nella sua interezza».