Perché vorresti farlo con i miei soldi se sei tanto bravo? Perché senti l’esigenza di scrivere un libro in cui spiegare come svolgere attività di trading che, se davvero le conoscessi, ti garantirebbero molti più soldi dell’iniziativa editoriale? Perché ti preoccupi di costruire corsi di formazione che garantiscono rendite ai partecipanti ma che, se fossero realmente efficaci, non darebbero neanche lontanamente gli entusiasmanti risultati di cui parlano gli spot pubblicitari? E poi ci sono quelli che consigliano un titolo invece di un altro. Vi siete mai chiesti perché questi signori vengono a raccontare a voi i loro segreti?
Soldi, belle macchine e ufficio a Dubai. Le sirene urlano tanto e venite sollecitati con ogni mezzo: la tv, il web, i cellulari. Le fake news abbondano oltre ogni modo. Ho visto perfino un video in cui il Papa dichiara che nel tempo libero fa trading.
Un eccesso che non risparmia attori e scrittori, modelle e calciatori. Qualcuno spiega nei dettagli come fare, il metodo sarebbe sicuro. Sono esaltate le straordinarie possibilità di guadagno: giocare in Borsa, maneggiare bitcoin vuol dire successo economico assicurato.
Insomma, la vera domanda è questa? Perché vengono a dirlo proprio a me? Perché cercano di farmi diventare ricco a tutti i costi? Perché non lo fanno con i loro soldi? Attenzione, questo articolo non è demonizzante contro il trading, vuole solo sottolineare che il trading è una pratica per professionisti, come la gestione delle attività finanziarie. Questa è la verità. Quella del trader è una professione che ha bisogno di competenza e preparazione e non di colpi di fortuna o imbeccate.
«Fallo con i soldi tuoi»: rispondete così a chi vi garantisce la Luna.