Oggi è il giorno più triste dell’anno (e domani non sarà allegro…)

Oggi è il giorno più triste dell'anno (e domani non sarà allegro...)

Oggi sarebbe il Blue Monday, il lunedì triste, secondo una teoria strampalata (nata nel 2005 dalla mente di uno psicologo, Cliff Arnall, e priva di ogni fondamento scientifico), per cui si sarebbe più depressi degli altri giorni dell’anno in base a alcuni calcoli: sarebbero infatti passate le festività natalizie, e più lontano il periodo delle prossime vacanze.

Per quanto la teoria sia campata per aria, ogni anno viene ripresa, sarà anche perché Arnall è stato allontanato dalla Cardiff University, e di questi tempi molto pseudoscientifici e complottisti se sei radiato o cacciato da qualcosa di serio è un merito. Magari non si crede alla teoria dell’evoluzione o alla relatività di Einstein, ma al Blue Monday sì.

D’altra parte si crede ancora agli oroscopi, ovvero all’astrologia, concepita quando i pianeti erano divinità e le stelle si pensava fossero incastonate in sfere di cristallo (non Swarovski, non c’era ancora).

Qual è quindi il giorno più triste dell’anno? Dipenderà da ogni vita di ogni singola persona. Anche perché c’è chi sotto le feste si deprime di più (come il sottoscritto, non mi passano mai, e ho ancora l’albero di Natale in casa che se non me lo tolgono gli do fuoco), chi è felice, ma in ogni caso non è che dopo il supposto lunedì più triste dell’anno possa esserci un martedì allegro, un mercoledì euforico, e un giovedì in cui hai il sorrisino felice di esistere di Fabio Fazio. Io penso sempre che ogni giorno muoiono 140mila persone, anche sotto le feste, perché l’universo se ne frega del calendario. Era solo per mettervi di buon umore.

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