“Arroganza senza confini”: ecco cosa ha fatto adesso la Ferragni

“È la fine di Chiara Ferragni”. Ecco perché l’influencer è caduta dal suo Olimpo

Continua imperterrita a mostrare il suo lato peggiore Chiara Ferragni: dopo la vicenda del pandoro Balocco e le numerose finte iniziative benefiche del passato sulle quali sono aperte le indagini, l’influencer ha deciso di rinchiudersi in un mutismo che in realtà va avanti ormai da settimane. Non parla con nessuno, né con i suoi follower e nemmeno con la stampa, secondo le dichiarazioni delle ultime ore in cui ha fatto sapere che “risponderà esclusivamente alle autorità competenti a cui conferma la propria fiducia ed è a loro disposizione per chiarire quanto accaduto“.

La nota del Codacons

Queste parole, però, hanno mandato su tutte le furie il Codacons che ha manifestato con una nota tutto il proprio dissenso. Infatti, nonostante la giusta e più che giustificata richiesta di sapere da parte degli organi di informazione, la Ferragni ha deciso di non dare spiegazioni sulle vicende spinose che la riguardano e interessano anche milioni di persone che hanno speso molti soldi credendo di fare del bene. “Si tratta di una affermazione che dimostra una arroganza senza confini e la totale mancanza di rispetto sia verso i mass media, sia verso i cittadini – commenta il Codacons all’AdnKronosOltre che alle autorità competenti, infatti, la Ferragni deve dare spiegazioni prima di tutto ai 30 milioni di follower che le consentono business milionari, e in generale agli utenti ai quali l’influencer si rivolge per vendere prodotti e che bersaglia continuamente con messaggi pubblicitari attraverso i suoi canali social“.

Insomma, la vicenda dimostra quando fa comodo fare pubblicità e bombardare di post e storie i follower e quando, a convenienza, si decide di fare finta di nulla mostrando soltanto scene di vita quotidiana come avviene nelle ultime ore con post dalla montagna. Il Codacons incalza facendo notare “alla signora Ferragni e al marito Fedez che gli organi di informazione non possono essere usati a loro piacimento solo quando c’è da alimentare il mito dei Ferragnez, ma vanno rispettati e meritano risposte anche quando diffondono notizie poco gradite alla coppia“.

Le parole su Della Valle

Al Codacons, però, non è andata giù la difesa di Diego della Valle, patron di Tod’s, intervenuto nelle ultime ore per difendere la Ferragni sottolineando che “bisogna vedere cosa succederà, diamo il tempo alle persone di dimostrare quello che hanno fatto, adesso se ne occupa la magistratura“. Di fronte a questa nota, l’Associazione ha sottolineato che i consumatori “prendono atto dell’atteggiamento della azienda Tod’s in merito alla grave multa dell’Antitrust per le pratiche scorrette a danno degli utenti legate al pandoro, e ne trarranno utili considerazioni ogni volta che pagheranno un paio di scarpe di quella marca sapendo che chi le produce ignora i provvedimenti dell’Antitrust“.

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